Rassegna storica del Risorgimento

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Oliverotto Fabretti
un morto e non pochi feriti . Sta di fatto che i morti furono due: Dionigi Zannoli rimasto ucciso ali1 istante, e Agostino Cantoni, defunto all'ospedale circa 20 ore dopo . Il Sassi dice che altri due cittadini, Pio Balducci e Giacomo Battistmi. furono condotti all'ospedale mortalmente feriti; ma a tale proposito il cronista fu male infor­mato o male si è espresso, perchè il Balducci e il Battistmi non perdettero la vita in seguito alle ferite riportate. Lo stesso Cronista aggiunge, che Francesco di Luigi De Carli, giovane di 18 anni , rimase gravemente ferito , tanto che perdette il braccio destro , e avverte: si ritiene che molti altri feriti ci siano stati, ma non si siano fatti conoscere. Federico Comandici ricorda che fu ferito anche suo fratello Giacomo; g) Nella Relazione più volte ricordata è detto che alla testa degli svizzeri si trovava, oltre all'ufficiale, un agente di polizia, di nome Vesi. Si tratta di Angelo Vesi. Ch'egli vi fosse, è confermato dal cronista Baccarini, il quale, anzi, attribuisce al Vesi l'ordine dato agli Svizzeri di sparare sui cittadini, e aggiunge che, temendo della giusta vendetta dei Cesenati , il Vesi lasciò subito Cesena, rifugiandosi, come l'ufficiale 1) a Forlì. *)
f OLXVEHOTTO FABRETTI [A cura di suo padre}
1) Questi, secondo informa l'estensore della Relation*, si chiamava General.
2) Cron. dt., voi. Ili, p. 2024.