Rassegna storica del Risorgimento

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Edoardo Piva
DOCUMENTI
Caro padre,
Pudovn, 14 JimgèSo. 1818.
U giorno .B;(50rì'èteiiè,'Ci siamo battuti coi Tedeschi, dieci miglia distante da Treviso. L'esito fu per noi infelice, la truppa di linea vilmente si ritirò disordinata, lasciando sul campo molti morta" e perdendo un cannone.
Noi con la .colonna Zambeccarl marciavamo dì fianco ad essa senza can­noni, e .ci incontrammo nella cavalleria, che fu da) gi respinta, valorosa­mente, mercè l'accortezza del nostro colonnello, ed abbiamo cosi protetta la ritirata dei vili.
Convenne però ritirarci, perchè eravamo troppo esposti. Nessuno di noi e morto, soltanto qualche ferito, ed un cavallo, colpito da una palla nemica, morì senza che fosse offeso 11 cavaliere.
II giorno addietro, ossia il 13 corrente, i nemici, imbaldanziti dalla vit­toria, vennero lino sotto le mura di Treviso; noi però facemmo una sortita in 500 soltanto, e li abbiamo respinti, togliendo loro un pezzo di cannone, e facendo 7 prigionieri, ma ci siamo ritirati in città, per non essere presi in mézzo, ed allora dalle mura abbiamo fatto tuonare il cannone ed i fucili a più non posso sopra il nemico, quando il generale Ferrari ordinò che sortis­sero dalla città 7000 uomini, fra i quali fu compresa la colonna Zambeccari, lasciandone in Treviso 3000 soli per la mancanza dei viveri. Fatto sta che siamo giunti a Mestre spossati, affamati, senza biancheria da cambiarci, perchè lasciata sul campo, e senza, viveri perchè a Mestre non si trova nemmeno il pane. Per cui ho dovuto risolvermi di venire a Padova, come fecero molti altri, in uno stato infelice per implorare dalla famiglia un pronto soccorso.
Domenico fu dei primi ad affrontare la cavalleria assieme al Bianchini, ed io tenni -mia eia di tneeao.
Hi spedisca, con qualche pronjp Btfezzotm poco di danaro e biancheria di qualche sorta per camblàrini'... "onde possa ritornare sul campo con mio fratello, vhe sta bene e si trova nella stessa mia condizione.
Le ultime notizie sono? che Treviso sia incendiata, ma non credo, perchè
ieri hanno respinto il nemico il molta distanza, ed oggi a Mestre non sì è
sentito il cannonai
CARLO.
Al signor MayfMMl Jtoa - Rovigo.