Rassegna storica del Risorgimento

HALTER FRANCESCO ; FORL?
anno <1938>   pagina <1172>
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Vita dell'Istituto
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TREVISO. - Questo Comitato si è attivamente occupato per la costituzione di un Museo della guerra, che verrà, istituito nella loggia municipale di Ccnedu, ove sarà inaugurato il 28 ottobre prossimo. Si sta inoltre preparando una bibliografia del Risorgimento della Provincia e si continuano pratiche intese alla costituzione di un museo del Risorgimento in Treviso.
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TRIPOLI. La Consulta del ricostituito Comitato tripolino ha iniziato un ciclo di interessanti conferenze. Il 12 maggio u. s. il prof. Mario Tortonese ha parlato ad un foltissimo e attento pubblico sul tema Risorgimento e Fascismo. Egli ha comin­ciato col dar la ragione del termine Risorgimento e del suo primo apparire, nel 1769 in un'opera del conte Bobbio di San Raffaele; ha illustrato poi 1* idea-forza, il mito eroico eminentemente nazionale che dalle memorie e dalle gioie di ogni parte della penisola accese i vaticini dell'Alfieri e provocò le meditazioni di Vincenzo Cuoco. Discussa l'idea fondamentale delFOriani circa la nostra unità nazionale il prof. Torto­nese ha posto in rilievo il contributo di Mazzini e di Gioberti al risveglio della coscienza italiana richiamata al compimento austero di grandi doveri e quello rappresentato dalla azione lungimirante del Governo sardo.
L'oratore ha conchiuso ponendosi il problema del terminus ad quem del Risorgi­mento. I grandi moti della storia egli ha detto allorché obbediscono a un'idea universale e si prefiggono una missione che supera i confini dello Stato non si esauri­scono mai in mi secolo. Il Risorgimento è continuato con la guerra 191518 e con­tinua negli aspetti ideologici e pratici del Fascismo. Gli Italiani memori del passato, preparano le vie dell'avvenire obbedendo all'imperativo del dovere.
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VICENZA. - Nello scorso mese di giugno il consultore gr. uff. dott. Annibale Alberti e il Segretario generale dell'Istituto, invitati dal Podestà di Vicenza, si sono recati ad ispezionare i lavori di allestimento del nuovo, magnifico Museo del Risor­gimento. Il Museo del Risorgimento e della Guerra che sorge nella villa già Ambelli-popoli in vetta a Monte Berico, nel centro della zona monumentale di interesse storico nazionale è, infatti, in avanzato corso di allestimento. Il Museo stesso è costituito dalle raccolte Fantonì, Cartolato e Vaccari, dai cimeli della cessata Associazione dei Veterani e Reduci e dai documenti e cimeli affidati al Comune o in suo possesso. Annessa al Museo sarà anche una Biblioteca specializzata. L'ente è amministrato dal Podestà o da un suo delegato, assistiti da una Commissione consultiva. I mezzi di vita sono forniti dall'assegno annuo della Medaglia d'oro al valor militare di cui è insignita la bandiera del Comune, assegno devoluto a tale scopo al Museo, dalla rendita del capitale già della cessata Associazione dei Veterani e Reduci, dall'annua dotazione del Comune e da altri eventuali contributi di enti e privati.
L'ingresso al Museo sarà gratuito nei giorni festivi e nei pomeriggi del sabato mentre l'ingresso al parco storico annesso al Museo sarà gratuito in tutti i giorni dell'anno che verranno determinati dal Podestà.
Esaminati i lavori e presa visione della interessantissima suppellettile già disposta per la esposizione nelle apposite vetrine, il gr. uff. Alberti e il Segretario generale del­l'Istituto si sono vivamente compiaciuti col Podestà e con i suoi preziosi collaboratori per la bella realizzazione di questo antico voto della cittadinanza vicentina.
Segretario di redattone responsabile: ALBERTO M, GHISALDBHTI