Rassegna storica del Risorgimento

GORIZIA
anno <1938>   pagina <1240>
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GORIZIA OTTOCENTESCA : DAL SESSANTASEI AGLI ALBORI DEL SETTANTA
(SILLOGE DOCUMENTARIA)
Tre erano i mezzi adottati dal Governo austriaco, dopo la guerra del 1866, per combattere ed arginare l'italianità di Gorizia: il favoreg­giamento dell'elemento slavo, attirato con ogni possibile lusinga in città, l'aumento del numero dei confidenti, reclutati anche tra le per* sone meno sospettabili, cbe trasmettevano le loro confidenze in iscritto firmando con un pseudonimo, oppure portandosi direttamente a Trieste, per non suscitare sospetti, a quella luogotenenza, oppure alla direzione di polizia, nonché l'afflusso dei poliziotti qui rifugiatisi dalla Venezia.
Eravamo intenzionati, in un primo tempo, di scoprire chi fossero : Brenta, Martin, Tudie, ma ci scoraggiammo di brancolare nel buio, sebbene talvolta uno sprazzo di luce, datoci da qualche tenue indizio, ci facesse toccare quasi la realtà, ma poi rinunciammo convinti ch'era più nobile ignorarli, che coprirli di fango.
Per quanto riguarda l'attività spiegata dai nostri patriotti, si riscontra nel 1867, un vivo risveglio delle dimostrazioni antiaustriache sia col lancio di petardi che con la distribuzione e l'affissione di proclami incendiari.
11 giorno di capodanno del 1867 scoppiava, verso le 19, nella piazza adibita per la compravendita del fieno, vicino alla pescheria quasi di fronte all'edificio dell'odierno Istituto magistrale un petardo.
Subito dopo l'esplosione, l'ufficiale perlustratore Giovanni Olivari, vedeva fuggire verso la Via del Seminario , una persona. Poco dopo incontrava due studenti del Ginnasio superiore, tali Dilena che stava a pensione presso l'usciere della pretura e Grion abitante al n. 108 in via Santa Chiara mentre uscivano dall' Albergo Marzini. L'Olivari toglieva di mano al Grion, la metà d'un petardo esploso.
L'indomani mattina, il sergente delle guardie municipali Valentino Cibisnich rinveniva in quei paraggi l'altra metà del petardo.
Il 15 gennaio scoppiava un petardo, nei pressi del Giardino pub­blico. Il fragore aveva fatto uscire dalla vicina Osteria al Giardino