Rassegna storica del Risorgimento

Gorizia ottocentesca, ecc.
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Ecco quanto il direttore di polizia Krauss, portava il 26 marzo, a conoscenza del ministero per la difesa del paese e della pubblica sicurezza in Vienna, in merito ai primi passi per la fondazione di questa benemerita società goriziana:
N. 625 Ris. Il 22 di questo mese venne tenuta una radunanza generale per la nomina della direzione della Società goriziana di ginnastica.
Dei membri inscritti nella società circa 240 appartengono a quel partito, la cui tendenza è diretta, di conservare alla società la sua destinazione e di tenere lontana l'agitazione polìtica; mentre circa 160 membri sono intenzionati di seguire l'ex capo del comitato fondatore il politicamente pregiudicato fu segretario municipale di Gorizia Carlo Favetti, le cui intenzioni sono visibilmente a ciò dirette, 3i creare nella, predetta società di ginnastica un complesso da servire a moti antiaustriaei.
Poiché l'ultimo partito desidera avere dei suoi i sei membri di direzione, già eletti con contrastata legalità, e, i tre ancora mancanti, con reiezione suppletoria, vedendosi in minoranza e senza prospettiva di tirare a sé la direzione della società, si propose con la complicità del presidente dell'adunanza dott. (Emilio) Nardini di rendere infruttuosa mediante del rumore scandaloso la predetta adunanza generale, ciò ebe anche si riuscì.
Se in una prossima adunanza generale la spunterà il partito moderato, è ancora cosa incerta.
Queste notizie mi onoro rispettosamente di portare a superiore cognizione.
La seguente nota, meglio di qualsiasi commento, ci narra come si erano svolti veramente i fatti.
N 157 P. Vid. N. 159 P.
Ài Signori Carlo Favetti ed Enrico Iuretig (Iurettig) a mani del primo nominato in Gorizia.
In esito alla loro istanza de prae. 28 mese corrente colla quale intendono insinuare la loro nomina nonché quella dei Sig. Giuseppe Godine, Lodovico Mighetti, Clemente Riaviz ed Antonio Tabai a membri della Direzione della Società goriziana di ginna­stica e canto si significa loro quanto segue.
Considerato, essere avvenuta tale nomina bensì dalla radunanza generale della Società addì 16 p. p. febbrajo, ma in base allo statuto modificato poc'anzi dalla mede­sima radunanza generale che però non era ancora stato denunciato alla competente Autorità come lo prescrive il 10 della legge 15 novembre 1867 (Bollettino delle leggi N. 134) per cui tale nomina, stando in contraddizione col disposto del 7 della legge citata, non poteva legalmente aver luogo.
Considerato il disposto dell'Articolo 12 dello statuto vigente che fissa il numero dei membri della Direzione a nove del susseguente Articolo 13 che vuole che il presi­dente, il sostituto, il cassiere ed il secretario vengano eletti da tutti questi nove membri.
Considerato che tre degli eletti membri della Direzione dell'adunanza dei 16 pros­simo passato Febbrajo rifiutarono tosto tale nomina, e che soltanto gli altri sei elegge­vano le quattro cariche prowisoriamente.
Considerato che lo Statuto non conosce nomine provvisorie di cariche nella
Direzione.