Rassegna storica del Risorgimento
ARCHIVI COMUNALI
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1938
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Guido Vicenzoni
fornire informazioni su di un argomento da essi non conosciuto, o per lo meno mai approfondito, e che avrebbe richiesto tempo e ricerche. Questa confessione è infatti talvolta esplicita, come, per esempio, da Ferno (Varese):
L'archivio di questo Comune scrive il Segretario comunale si trova nel massimo disordine; pertanto non si possono, sino al suo completo riordinamento, dare le notizie richieste*
il Comune di Yizzola Ticino:
L'archivio nostro non è nelle condizioni di poter fornire alcuna notizia, perchè abbisogna di riordino. A suo tempo sarà dato dettagliato ragguaglio.
Comuni, come Casciago (Varese), Cadrezzate (Varese), Cirtìglio (Varese), Colturano (Milano), Carpiano (Milano), Valera Fratta (Milano) ed altri, non hanno saputo dire da che anno abbia principio la loro raccolta. Il Comune di Melzo (Milano), risponde:
Fn fatto lo spoglio di circa 20 quintali di carta d'archivio, e si è presa diligente annotazione di tutto quanto potesse avere interesse. A suo tempo si darà comunicazione di ciò che riguarda il Risorgimento nazionale.
Torna qui opportuna un'altra osservazione: e cioè che, nelle residenze municipali di alcune borgate, e non delle minori, gli archivi vecchi non esistono più, come, per esempio, a Cassano d'Adda. Dove siano andati a finire, nessuno ormai lo può dire; con molta probabilità avranno dato lavoro ai maceratoi.
Fa piacere rilevare come alcuni Podestà di piccoli Comuni rurali sentano l'alta responsabilità di ben conservare questo patrimonio lasciato dalle passate generazioni, e deplorino le devastazioni compiute in altri tempi. Ecco, per esempio, quello che si legge nella scheda trasmessa dal Podestà di Cornovecchio (Milano), che è forse il più piccolo Comune della provincia, con 690 abitanti:
Il nostro archivio è stato più volte manomesso da persone delle quali non si conoscono i nomi, col semplice permesso verbale dei Sindaci del tempo. Si crede quindi che i documenti più importanti sieno stati asportati dalle stesse persone. H Podestà aggiunge, dopo altre considerazioni: Sono lieto di annunciare che il nostro piccolo archivio, che sì inizia nell'anno 1812, è stato riordinato completamente proprio quest'anno (1938).
Buoni e fattivi propositi, che fanno veramente onore a quel Podestà; e che, come incitamento e monito, meritano d'essere segnalati, con la speranza che trovino altrove numerosi imitatori 1