Rassegna storica del Risorgimento

MAZZINI GIUSEPPE
anno <1938>   pagina <1290>
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1290
Emilia Morelli
due di Edmondo De Àmicis, sette di Ada Negri (1906-1910), sei di Renato Fucini, sette di Giuseppe Pascarella, una di Pietro Mascagni, nove di Alfredo Testoni (1906-1911) e ancora dieci di Edoardo Pantano (1891-1907) e altrettante di Napoleone Colajanni (1901-1908) e di Marino Moretti (1909-1913); venticinque di Ettore Socci; dodici di Salvatore Barzilai (1900-1910) e così di Grazia Deledda; otto di Salvatore Di Giacomo (1909-1910) come di Enrico Ferri (1898-1903), Giosuè Bersi, Vittoria Aganoor Pompily (1907), Felice Cavallotti (1892-1898) ed Eugenio Chiesa (1904-1913). Di Roberto Bracco sono nella raccolta tredici lettere (1906-1913) e quattordici di Vincenzo Buronzo (1908-1913), mentre ventidue sono quelle di Ugo Fleres del periodo 19061910. Citiamo infine fra i numerosissimi corrispondenti di Vamba, Plinio Nomel-lini, Carlo Loreuzini (Collodi), Arcangelo Gkisleri, Riccardo Pi'tteri, C. A. Vecchi, ecc..
Questo per ciò che concerne il carteggio Bertelli. Passando ora alla parte di questa raccolta che può interessare più direttamente lo storico del Risorgimento, ci' troviamo di fronte a una serie di autografi importanti singolarmente, ma non classificabili in gruppi omogenei.
Di Giuseppe Mazzini si conservano qui sei lettere a Gino Daelli (1861-1863), sette a Giuseppe Libertini (18651871) e dodici a corrispondenti vari. Di Francesco Domenico Guerrazzi trentasette, delle quali ventisette a Enrico Politti; di Silvio Pellico diciannove a Ferdinando Rossi di Vandormo, sedici ai fratelli Luigi e Giusep­pina e dieci a vari. Undici sono gli autografi di Massimo D'Azeglio, tredici quelli di Carlo Cattaneo, sedici di Antonio Rosmini, ventotto di Laura Solerà Mantegazza.
La raccolta contiene poi una lettera di Felice Orsini]), una di Attilio e due di Emilio Bandiera alla madre, una di Ugo Bassi, Pietro Borsieri, Gino Capponi Pietro Colletta 2) Giuseppe Garibaldi, Vincenzo Gioberti, Luciano Manara, due di Luigi Settembrini e cinque di Niccolò Tommaseo, piò altre di Michele Amari, Cristina di Belgiojoso, Giovanni Berchet, Nino Bbtio, Angelo Brofferio, Adelaide ed Enrico Gài-roli, Federico Campanella, Cesare Cantò, Luigi Cibrario, Giovanni B. Niccolini, Carlo Pepoli, Carlo Poerio, Bettino Ricasoli, Gabriele Rossetti, Pellegrino Rossi, Filippo e Camillo Ugoni. Alla Società Corografica d'Italia e al suo direttore Tommaso Branchi scrivevano infine Giampietro Vieusseux, G. Tasso, Giuseppe Pomba e Giuseppe Crespi.
Questo materiale che siamo venuti rapidamente elencando può considerarsi quasi del tutto inedito. EMILIA MORELLI
1) Pubblicata in Lettere di Felice Orsini, oscura di A, M. Ghisalberti, Roma, Vittoriano, 1936, pp. 52-53.
2) Pubblicata in La condanna a T'esilio di Pietro Colletta, a cura di N. Cortese, Roma, Vittoriano, 1938, p. 52.