Rassegna storica del Risorgimento
MAZZINI GIUSEPPE
anno
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1938
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pagina
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1291
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LIBRI E PERIODICI
SANDRO FORESI, Napoleone poveruomo (sulle orme dell'Imperatore all'Isola d'Elba); Portoferraio, A. XVI, pp. 232. L. 15.
Dopo aver mandato fuori, in varie riprese, una copiosa raccolta di articoli scritti da autori diversi intorno all'Elba Ferrigna e Napoleonica, apparsi qua e là, in giornali e riviste della nostra Penìsola, Sandro Foresi il battagliero pubblicista a cui si deve se nell'Uva tirrenica che gli fu madre, sopravvive ancora un periodico attivo e vigilante che ripete il nome del famoso foglio toscano quarantottesco: Il Popolano si è dedicato alla stampa dei numerosi ricordi storici che arricchiscono il povero soggiorno di Napoleone all'Isola d'Elba.
Dopo una Storia ad uso turistico, e la riesumazione di varie leggende più o meno piacevoli, fiorite nel giardino fervido quanto la fantasia degli innumerevoli romanzieri della vicenda dell* Uom fatale, a proposito di cotesto soggiorno, il Foresi ha tagliato e spremuto nuovi grappoli delle inesauste vigne dell'Elba, per offrirci, sempre ad uso turistico, la liquorosa prosa di un Napoleone poveruomo: pagine vecchie e nuove che ricalcano con passo aneddotico le orme dell'Imperatore esiliato laggiù.
Niente di straordinario che, alla nuova luce di grevi e interessanti, nonché inediti documenti storici, altro splendore si aggiunga al riflesso astrale, ormai freddo e lontano, della N aureolata con la corona delle api d'oro.
Ma, nondimeno, anche questa cronaca strapaesana vissuta a Portoferraio dall'aprile del 1814 al marzo del 1815, attorno all'effimere Reggio dei Mulini e di San Martino, quando laggiù, l'imperiai Corte adatta vasi all'angustia di... un cortile odoroso di salmastro e addobbato di grandi reti pescherecce stese al sole, ha un minuto valore retrospettivo che merita di esser segnalato; ed offre un modesto, ma sempre utile contributo alla biografia del Grande che, all'Elba, visse la prima ora del suo ineluttabile tramonto.
Ciò che, d'inedito, il Foresi ha potuto pubblicare, egli lo avrebbe trovato in una messe di appunti curiosissimi, tra le carte di famìglia del suo avo Vincenzo Foresi, che il memore nepote trovandosi in tale presentazione perfettamente all'unisono con quel che ci narrava di lui un altro scrittore elbano, oggi scomparso, Mario Foresi - ce lo addita come figura di primo piano alla Corte imperiale elbana.
TOMASO FRA CASSINI
UGO BASSANI. Venezia nel 1849. Cronaca inedita; Milano, Ceschìna, 1938, in 8 grande, pp. 180. L. 15.
Questa cronaca aveva già avuto la sua pubblicazione, ma con rilevanti lacune ria pure volute e qualche variante, in un volume di Miscellanea Veneziana (voi. V della Biblioteca Scientifica del R. Istituto), a cura di V. Marchesi, nell'occasione del nostro Congresso tenutosi a Venezia due anni or sono.
Ma questa nuova pubblicazione, lungi dall'essere un superfluo duplicato, ci offre pregi affatto nuovi, non solo per la più esatta aderenza al manoscritto originale e per la sua assoluta compiutezza, ma più ancora per la dotta e chiara introduzione con la quale la cronaca viene presentata, e per le note copiosissime che la illustrano.
Come dichiara il B assoni, resta tuttora ignoto, non ostante minutissime indagini fatte dal Bassani medesimo, il nome del cronista. E non sembra probabile che tal