Rassegna storica del Risorgimento
ANGELONI LUIGI ; LAMPREDI URBANO
anno
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1917
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pagina
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134
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Guido Rustico
m. cose tìjojogiohtìq Ietterò amene. Ora contraddiceva il i oniantjofetìftìr ora stendeva la recensione alla Storia letteraria Sei SÉi; orai-impiaii-geva la sala di conversazione, dove altra volta: i Ièlla compagnia aveva passate alcune serate che desiderava ardentemenS ancora, oprare contraddiceva nelle questioni delle lingue, al Gazzeri, e si occupava cti pante tendone li suo culto* sia come vinemfa dell'arte, sjtejertì antesignano della *aria italiana.1
' filano:sostenne acri polemiche eóà) il Jselo ; nel Corriere Milanese del -il maggio iD legge un articolo del Lampredi nel cjuale si cercava di contraete l'articolo delloj Sjtitlore degli AnnaU, di cui dava il sunto condito di molta malignità.
Quando poi il Foscolo rappresentò alla Scala di Milano, la sera del 9 dicembre 1811, VAiace, il Lampredi si dava un gran da fare p iiiiiipedirei il successo alla tragedia: alla fine del secondo atto venne tatto affiggere sulla porla del teatro questo epigramma, in cui si vuole riconoscere nell'autore il Lampredi:
QUI JSST1NT0 GIACE IL FURIBONDO AÙCB,M.
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Il Foscolo si vendicò acerbamente: nel suo Ipercalisse, che è una visione allegorica, fatta a imitazione :<fetr Apocalisse e scritta,in v sètti biblici latini.
Protagonista del poemetto è il Lampredi stesso, che nei satira foscoliana prende il nome di Hieronomo, il Dio sacro della maldi-censsa. tatui coinè spiegò il fesfe Stesso, inelle chiave,; scrilitor di gazzétte e piestro ai giovani in ogni letteratura e ìtcienssa. Tale veramente: è la costui natura da seminare discordia e, liti dovunque si trova, e nella 'Settimana lodare e satireggiare le stesse persone* A. Sfrena fu frate e scrìsse in Roma fra ì torbidi della Repubblica il Monitore, libello famoso e esecrando : b,uM> A la ibnaca e si dissacrò.
Viaggiò traverso la -Slaméli'feealì Jfe? tornato in Italia, insegna matematici nel Collegio tìei paggi del àe filiti >Mk <Ì Lamberti e alcuni altri, il Poligrafo, giornale letterario nel quale versò tutta la stia bile, Finalmente abbandonò suo uffizio e la Lombardia .
Se i primi capitoli della Ipercalìsse narrano le gesta eie/ virtù di Hieronomo, cioè del Lampredi, il decimo, il dodicesimo e i sedicesimo ci parlano delia morte, del funerale e della sepoltura dì lui. Quando
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