Rassegna storica del Risorgimento

ANGELONI LUIGI ; LAMPREDI URBANO
anno <1917>   pagina <136>
immagine non disponibile

136
Guido BttsMco
*
* He
Tornato nel 182 a Napoli ottenne, dopo dieci anni di soggiorno, la cittadinanza napoletana (20 aprile 1835). A Napoli trovò in Fran­cesco Ricciardi conte di Camaldoli, un vero mecenate. Questo benefico napoletano, saputo come il Lampredi non si trovasse più nella pos­sibilità di esercitare la professione di insegnante come per il passato, e quindi a vivere a spese delle sue fatiche, come scrive il Lam-prtìdi. igliessp rat silo amico Pietro Cerretani. Iq invitò ad un pranzo straordinario nella sua amenissima Villa del Fornero, e gli assegnò una cameretta comodissima e ben esposta dicendogli esser suo de­siderio che' egli restasse quivi come aggregato alla sua famiglia.
Presso il conte di Camaldoli stette infatti il Lampredi sino al 1832, quando sorpreso da nuova malattia, pregò il suo mecenate di permet­tergli di stabilirsi in città, al che accondiscese assegnandogli una di­screta pensione mensile.
Durante la sua dimora al Vomerostèfe varai lavori Ietterarii: una Egloga di Messer Lodovico AriostolLgS*Àeerbi recensì sulla Bibtkh teca Italiana (fase. 240, die. 1815, a pagg. 352-353)1 la versione in ende­casillabi italiani degli esametri greci dtìlTifóade e dell'Odisseo,* del-VArgonautica di Apollonio Rodio, ed alcune poesie originali di .Catullo, Collaborava stài* Imparziale di Palermo, giornale politico e letterario, pubblicandovi una lettera su i versi, allora usciti di L. Scovazzo (anno III-, n. 21, 1838). Stese le lettere filologiche dirette all'intendente Saverioj Vetroni, pubblicate in Napoli e ristampate dal Silvestri di Milano; una lettera a MontiiSuÉ'e bellézze della sua traduzione del-l'Uiade che aveva scritto a Ragusa nel 1825 e ebe il Mazzi Jie.e.e p? bliéare in Milano con. faltpi opuscoli a quella traduzione relativi; !RL versioni di Oppiano, 'di' Aralo, di Tri .fi od oro ; la prefezione, anonima, alle Poesie inedite del dottor Nicola Valletta' del quale sigerà giàoc­cupato fin dal 1811, ecc.; in quell'anno aveva infatti pubblicate alcune Notizie sulla vita del Valletta in un alla Cicalata del Fascino.
Molto lasciò di inèdito .presso il silo amico Pietro Cerretani: ricco il suo epistolario di .cui. gitarcoMpaieio saggi/
1 Napoli, tip* del E. Ministero di Stato, 1835, in-8, di pagg. 40. -' S'è scrisse il TOMMASEO sull'Antologia del giugno 18S0. 8 Uapoli, tip. Luigi Nobile, 1810, in-8.
* Oltre all'epistolario montioso, e,alle lotterò pubblicate dal Barbi, rodi Let­tere inedite di V, Monti, t Piwtemonio, tw., Homo, 1840; Rie. delle Bibl degli