Rassegna storica del Risorgimento

ANGELONI LUIGI ; LAMPREDI URBANO
anno <1917>   pagina <146>
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146 Guido BmUao
Io osservo per altro, che Voltaire aveva ragione, quando diceva che le grandi verità vanno il più delle volte ripetute, fino ad annoiare l'uomo. Ti mando in corpo e in anima la risposta inviatami dal Devel, e siccome credo che non accetterai l'offerta ti propongo di ugjb- dodici esemplari della- tua opera e quelli di Biagioli, e spedirmeli per la stessa via.- Io te ne darò poi conto. Si tu che Biagioli ne metterete due in carta particolare per gli ama­tori. Scrivo a Biagioli, del quale ricevo oggi una lettera del 26 gennaio. Scrivo a Basti, cui mando un manoscritto d'un rispettabile personaggio perchè sfa costì stampato.
Fra non molto invierò a lui, o a te, un altro manoscritto più importante per te, e pe* tuoi studi, del quale ho parlato, e parlerò a Basti. Ti prego d'unirti a lui perchè queste edizioni vengano bene. La versione del buon Capecelatro sarà ridondante di frasi impure; ma bisogna lasciar correre e rimediar solo a qualche grosso strafalcione solamente, perchè volendo rimer-diare a tutto, non. resterebbe nulla del pezzo. Io riìòii l'ho letta, né mi sono curato di leggerla; ma vorrei che questo degnissimo ed amabile prelato fosse ben servito da voi due, avendolo io assicurato che vi sareste ambedue pre­stati con amore all'opera. Per ora vale. Non ho più tempo da scrivere perchè temo che sia per isfuggirmi di mano l'occasione d'un giovane viaggiatore che parte per costì.
Il tuo
LAMPRBDI.
Napoli, 18 aprile 1821.
Mio casissimo Angeloni,
Mi valgo della venuta di Barhaglia costà per rimettermi nella tua me­moria, e per dirli che per mezzo suo potrai darmi le tue nuove, che desi­dero moltissimo. So ohe ti sei doluto del non averti io mandato una copia delie mie lettere a Monti, come era mio dovere. Ma come poteva mandartele se furono stampate BétìJia eh' io nulla ne sapessi, e se io stesso non ho mai avuto una sola copia di quella edizione? Era pur mio interesse il mandar­tela perchè di molta gravità mi sarebbe stato il tuo sentimento sopra quelle mie opinioni Ora sto desiderando il quinto volume di quell'opera a due teste per vedere che cosa Monti risponderà. Del resto avrei fatto negli scorsi mesi qualche altro aborto del mìo meschino ingegno; ma a bruttissimo ajbJtÉo. della nostra rivoluzione mi ha distratto potentemente da ogni altra occupa­zione. Non creder però eh' io mi sia messo a scriver politica con tutto l'arco del collo come te, che hai arricchito la nostra breve Minerva delle tue dotte elucubrazioni; perchè appena vollero inserire quel mio articolo intitolato la Nobiltà e i Carbonari frimai fu stampato regime in luogo di reggimento)l
* Artìcolo lei Lumjnwdl iul>lilii>at:o nulla rivista Mfowoa 110J 1841.