Rassegna storica del Risorgimento
ANGELONI LUIGI ; LAMPREDI URBANO
anno
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1917
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pagina
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159
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Il carteggio di Urbano Lmnpredi con Luigi Angolani 159
non parai che si riferiscano a ben noto modo proverbiale, o quindi parranno, a taluno cercati col fruseellino. Non si potrebbe dire per esempio
Sarei bone un'altra cóitò S'onda avessi piti copiosa
o altri due versi migliori di questi, che tu saprai trovare nsÉè fòu cetlule cerebrali poetiche?
Presentemente io sto preparando IXM sessanta favole vórsìfiealè in lift* tiano, con questo preparando dico*-, rivedendone la copia, die deve servire per la composizione della stampa, "Ve ne sono alcune che scarterei, o rifarei, o farei rifare; ma il Conte non vuole, temendo che gii Autori se ne dolgano ed io lascio correre. Non ho potuto pei- altro far di meno di non rimandarne una al cav. Rìcci perchè là. ri taccia, avvegnaiiè eia mi papusse troppe) scomparire in faccia alle altre e ad altre sue medesime versioni. Se lo non sarò più in Parigi Ira uno o due mesi, allora per la revisione della stampa proporrò Basti, che credo attissimo alla bisogna.
Ti saluta il de Angelis. Egli ha sposato una bella ragazza, appellata Me-lanìe già Damigella della Contessa. Igli ed il Clon'té sembrano Èssere ic! 'dover essere irreconoilHabili. Feccatum est intra et extra ttwros ffiucos, e tanto, basti intorno a ciò.
Mi arai il servizio di scrivere aia 'bifìietfcino per la piccola posta a Vetroni, dicendogli 1 che gli Jho scritto ; 2 che abbia per non scritto, ciò ebe io ho proposto per mezzo del il Pùcco relativamente all'opera che doveva prestare Camillo Ugoni perchè io lo proposi per agente del mio affare presupponendo che da Parigi Tosse andato in Inghilterra, mentre 6 passato in Svizzera; 3 se il dizionario è pubblicato. Molti amici mi domandano di te. lo dico a tutti che stai bene di corpo. e di spirito, ma che di questo staresti assai meglio se tu non tossi soggetto al farnetieo politico;: ideijóne questi tutifcfc-Bi dolgono, perche capiscono, ohe tu potresti esser più utile col letterario.
Vale.
il sempre tuo
benché aristocratico
LAMPKEDJ.
FS, Il conte e la contessa ti salutano ft ti ringraziano. A suo tempo avrai la tua copiai della bolla triplice edizione delle favole che tara Bos-annge, "Vedendo che, lo lettore, piccine si perdono, fho scritto questa iin un
foglio intero.
Ho visto il vecchio Duca, il quale (benché parli con molto stento) convenuto, e Madama ancora preseufo-.'é convenuta con me, che una sua lettera nella quale era la mia risposta, andò perduta. Del resto io non veggo nel suo stato che una decadenza naturalissima, della quale né tu, nò io, né altri deve trovarvi di che meravigliarsi