Rassegna storica del Risorgimento

GARIBALDI GIUSEPPE
anno <1917>   pagina <170>
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Renato Soriga
zioni a Giacomo Medici del 00 febbraio 1848 a fine di concertare con il concorso degli amici di Toscana, la possibilità di uno sbarco del­l'eroe Nizzardo a Viareggio.
Nel maggio del 1848, il Medici, dopo essersi inteso a Londra con Giuseppe Mazzini, approdava per tanto a Livorno, adoperandosi in tal guisa da riuscire ad impegnare le autorità della marina toscana e i capi dei Presidi, sparsi lungo il litorale, afftn che vigilassero il passaggio della nave aspettata, di cui furono dati i più esatti con­trassegni ' e facessero pervenire a bordo il seguente biglietto :
Caro Garibaldi,
Puoi venire liberamente a Livorno e fa di non perdere tempo per­chè i momenti sono preziosissimi. Livorno, 15 giugno 1848.
Il tuo aff.mo MEDICI.
(a tergo)
Signor Giuseppe Garibaldi a bordo del Brig.no Speranza con bandiera della Repubblica M Montevideo.
Quando, si sparse la nuova che Garibaldi, il 21 giugno, era sbar­cato a Nizza, indotto probabilmente dalla notizia che più nulla or mai si opponeva al suo libero sbarco in Italia, e susseguentemente, il 2 di luglio, la sua partenza per il campo di Roverbella.
Di qui, per servirci delle sue stesse parole, l'ostracismo a cui mi condannarono gli amici di Mazzini e che dura oggi più ostinato che mai - il di cui motivo o pretesto fu senza dubbio per volere io marciare coi miei compagni, sul campo di battaglia, allora sul Mincio e nel Tirolo, e ciò perchè era un esercito roggio quello che stava alle mani con gli Austriaci .i
Eco autorevole di questi dolorosi dissensi, i quali meglio d'ogni altra cagione servono a spiegarci l'insuccesso del 1848, due lettere,
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1 Brigantino - oon bandiera orientalo - appena in rista del porto di Livorno alzerà all'albero di prora una bandiera bianca attraversata orizzontalmente da una iflU'iBoia nera - (Autografo del Medici presso il Museo civico -.di' V'amilo come i do cnmeufii seguenti. C.l:r. A. CAMPANI, Citta raccolto imitine di autografi, (Milano, 1900),
n- 57.
a 0. GABIBALM, Me/noi-itì. ed. B- Nathan - Torino, 1907, pag. 178.