Rassegna storica del Risorgimento

DANDOLO EMILIO
anno <1917>   pagina <186>
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36 Angelo Ottoniti
Torlisbi 13 maggio 1856.
Hai fatta bene, benìssimo, a ritornartene a casa in tempo di pre- venire ogni trista conseguenza. Nessuno ha diritto per certo di trovar a ridire sulla tua risoluzione, mentre se avessi persistito a secon- dare il tuo capriccio e a rovinar per quello i tuoi affasi, tutti ti" avrebbero condannato, cominciando dal tuo miglior amico. Io non saprei dirti il perchè, ma questa guen'a d'Oriente mi fa paura, e mi pare che debba essere il principio d'una serie di guai a tutta l'Europa da non uscirne sì presto. Non mi par tempo che uno, senza dovere, si slanci ad arrischiar la vita per nulla mentre forse po- irebbe più tardi spenderla utilmente pe' suoi veri interessi. Ma ciò sia detto, senza pretender di smuoverti dalla tua idea, giacché a svolger quella che mi fa pensare così ci vorrebbero troppo lunghi discorsi, e, come tu mi scrivesti benissimo, l'esperienza de' vecchi è affatto inutile pe' giovani, 1 quali voglion pure alor costo acquistar il diritto di dar consigli non ascoltati .
Più tardi, alle fine di maggio, il Cavour, ch'era stato in quel­l'epoca pressato da infiniti affari, risponde privatamente alle lettere che il Dandolo glìfiiva dientefinirò ri eirle da Milano e gli ma­nifesta il sincero dolore provato per 'le- .òóntrarietà che l'avevano co­stretto ad abbandonare un'impresa alla quale con grande generosità si era associato. Gli lascia poi ancora qualche speranza di partecipare alla guerra nella legione italiana che, assenziente l'Austria, 1* Inghil­terra avrebbe formato. In questo senso cosi gli scriveva nell'unica lettera rimastaci della corrispondenza Cavour-Dandolo l essendo dopo la morte di Emilio stata abbruciata la corrispondenza da Ermellina per timore di perquisizioni e persecuzioni:
29 maggio.
Preg.mo Signore,
Infiniti affari, resi pia jgyavi da continue preoccupazionj, non mi concessero tempo prima d'ora per rispondere e, lettere ch'ella * mi dtreale'j Mh Dall'Oriente, sia dopo il suo ritorno in Milano. Spero però che ad ojifea dì iquesfco ritardo, ella non avrà punto dubitato
* Questa lettera trovasi stampata nel volume V, pagg. 352-353; 0. OAVOUE, Iutiere edite ed inedite raccolte ed illustrata da LUIGI OHJAJJA, Torino, Boux e Parale, 1886; noi la riproduciamo di su l'autografo.