Rassegna storica del Risorgimento
PRATI GIOVANNI
anno
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1917
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pagina
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193
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UNO SCRITTO GIOVANILE DI CESARE BATTISTI
Lo scrìtto, che viene qui riprodotto, non è inedito ; ma si conserva in una di quelle pubblicazioni di occasione , che diventano per lo più, ;e iàà tempo breve, radila bibliografiche.- Nel giugno del 1895 si riuniva a Trento il qnarM 'Congresso della Lega Nazionale, la operosa associazione sorta, traverso alle più fiere e tenaci opposizioni del Governo austriaco, dei pangermanisti e dei panslavisti, per difendere le terre irredenti dalle offese e dagli attentati di codeste patriottiche regioni. Comparve in quella occasione un opuscolo stampato in limitato numero di copie non* venali, che la gioventù trentina offriva ai rappresentanti della Venezia Giulia e della Dalmazia, convenuti al Congresso. Prose e poesie di letterati trentini e adriatici compongono relegante volumetto,; fra i collaboratori si presenta Cesare Battisti con le considerazioni su Giovanni Prati, che saranno forse la prima, e certamente sono fra le prime produzioni dell'ingegno del martire trentino 2.
Il Battisti contava, allora, ventanni appena, il suo scritto reca la data di Graz, dove il giovane studente frequentò per breve tempo e controvoglia quella Facoltà giuridica, prima di emigrare e dare sfogo, nella libera palestra dello studio fiorentino, all'ardore con cui , egli iniziava la sua carriera letteraria, scientifica e politica. Le poche pagine sul poeta, che fu l'anima del patriottismo trentino nell'epopea del nostro Risorgimento, rivelano l'animo e il carattere del futuro eroe: ancora entusiastico, generoso, fattivo per la Patria, al quale non fa ostacolo, ma accresce nobiltà l'ideale umanitario. Quale si annuncia in queste calde voci giovanili, tale si mantenne nella vita fervidamente operosa lo spirito di Cesare Battista fino all'olocausto sublime della vita.
Per questo, il breve scritto assurge a dignità di documento storico.
Z.
1 Nell'occasione del IV Congresso della Lega Matonaie. Bicordo (Trento, 1895).
3 Questo articolo non è compreso nelle diligenti bibliografie delle opero di 0. Bafr tifiti, dovute a ATTILIO Moni (in Màis/a geografica italiano, anno XXIH, 191 Oj pag. 294) e a G. DB MAOISTBIS, nella Prefazione alla 2a edizione del faentino del Battisti (STovara, 1916). (Sii scritti ivi citati sono ttrttì posteriori alla dats dell'articolo, ohe ripttbbliebJamo.
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