Rassegna storica del Risorgimento
ALESSANDRIA ; MUSEI
anno
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1917
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pagina
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199
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Il Museo civico di Alessandriti 199
Nella vetrina principale sono raccolti i nomi e rimiti, degli Alessandrini ohe. caddero nella guerra d'indi pendeiiza dal 1848 al 1867 o presero parte cospicua agli avvenimenti politici del loro tempo. Tra gli altri risaltano maggiormente ÌÉfotQ tir Urbano Rattazzi, cui in periodi fortunosi fu affidata la grave responsabilità del Governo e quello di Emilio JTaà di Bruno che peri nelle acque di Lissa, comandando la nave ammiraglia Re d'Italia.
Qua e là, nella sala, sono esposti i ritratti di grandi patrioti, di uomini insigni, di sovrani (pregevolissima una lastra di rame sbalzata di G. Serrani, incisore della R. Zecca di Torino, con l'effigie di Carlo Felice e Cario Alberto), lettere, autografe di Sii Pellico, di Giovanni Dossena, profugo, al fratello Giuseppe (marzo .1.836), del dottor G, Garbarino, relative alla campagna di Crimea, di Garibaldi al patriota Prandina,. di contenuto poco importante, di Federigo Campanella, di Angelo Brattarlo in cui si parla delle condizioni politiche di Torino (febbraio 1849;, di Giuseppe Mazzini a Domenico Narratone (1 giugno 1870), nella quale il grande Agitatore scrive: della accennata commemorazione di Andrea Vocbieri, delle benemerenze del Piemonte come iniziatore, colla rivoluzione del 1821 e con le cospirazioni della 'Giovine- Italia, del movimento liberale per l'indipendenza e l'unità della patria.
Sparsi ugualmente nelle varie parti della sala sono oggetti e cimeli di scarso valore o di pura curiosità, come i progetti di monumento per la spedizione di Crimea del l'archi tetto Gastellazzi e un bicchiere di cristallo fine, orlato d'oro, di cui si servi Pio VII nel 1804, nella casa Ercole in Felizzano e dopo di lui molti altri illustn personaggi. Una sua custodia in legno porta, fra le altre, le firme di Sebastiano Teccnio, del senatore QwJapiefcrOj di Paolo Onorato Vigli ani}: 'òee>
Nelle altra sale dèi Musèo sono ritratti e busti in marmò: 0 illustri cittadini, e artisti alessandrini del secolo passato, Francesco Menai Baudolino Rivolta, pittori, G. B. Comolli, scultore, Antonio Mantelli, primo colonnello della Guardia Civica e deputato di Alessandria (1848-1851) e Giovanni Mi.gl.iara miniaturista e pittore, (1785-1837). del quale molli disegni* schizzi, studi, abbozzi, miniature sono raecoìl.ed esposti in una sala speciale insieme ai lavori della figliuola Teodolinda e dei figli Cariò ed Ernesto.
1 Intorno n, qtiesto salo e ni lavori del Miglioro, ofei ETTOBB PIUÈPFKM. Catalogo della Pinacoteca VfèMha MÀlmoaéria, wn Veri nottole mite sne origini angli artisti o sullo opej-cho pósBiedo. Alessandria, Stob. ttpo-litogroflco ance Gaz-ssottl e 0., 1914, pagg, 39-51, e ÌBteAHCBBCJo GÀBI?AROX,O : / quadri del Migliava o la Pinacoteca Civica di Alessandria* In Rivisto di storio, àrie, ai-oncologia, per lo provinola al Alessandri , inno XXV 10,916), toso. ItXEL