Rassegna storica del Risorgimento
BIANCHI NICOMEDE
anno
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1917
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pagina
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214
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Sforza
Mazzini. Il Governo, che aveva fieramente combattuto la sua elezione, fece ogni sforzo perchè venisse cacciato via dalla Camera; e l'intento fu raggiunto, divulgando ne' giornali due istanze de1 20 e 42 febbraio 1858 con le quali il Grillenzoni implorava da Francesco V, duca di Modena, la grazia di potere rimpatriare. La Bandiera del Popolo, di Firenze, gazzetta di parte repubblicana, incolpò il Bianchi di quella divulgazione* L'incarico è stato a lui bene affidato (scriveva), perchè colla massima disinvoltura, e questo ci viene assicu- iato, toglie ed aggiunge ai documenti che ritrova, e dicesi che ne abbia fabbricati e ristaurati specialmente di quelli che riguardano
* il defunto Conte di Cavour per meglio onorare la sua memoria. Il suo esame e le sue ricerche nell'Archivio del Duca di Modena può darsi che mirassero, piuttosto che a cercar cose contro il Gril-< tenzoni, a trovare e fors'anche ad eliminare certe domande che facesser torto a' suoi amici, e fors'anche qualche corrispondenza che egli avesse avuto col Duca in tempo che era di lui mantenuto a Vienna per compiere i suoi studi *-..'JJ
L'accusa d'essere stato mantenuto a Vienna dagli Àustro-Estensi non era la prima volta che veniva lanciata contro il Bianchi. Più anni prima l'aveva affermato il giornale L'Italia del Popolo.'. Allora tacque ; ' questa volta così rispose : Ho per costante costume di com- battere sul terreno della politica a visiera alzata. Se avessi pertanto giudicalo di farmi pubblico propagatore delle due suppliche del sig. Grillenzoni, ultimamente stampate, le avrei accompagnate da un'avvertenza da me firmata. Così feci tredici anni or sono nel man- dare alle stampe alcuni singolari documenti in un libro intitolato : Vicende del Mazzinianmmo, Cina mano ignota allora credette darmi un colpo mortale al cuore, stampando nell'Italia del Popolo la se-, guente notizia, chequi trascrivo testualmente: Il sig. Nicomede
* Bianchi si è dimenticato di accennare che egli (il medesimo sig. Ni- comedo Bianchi) fu dal defunto Duca mantenuto per due anni a Vienna per apprendere la lingua tedesca. Questo panni un fatto che
1 Qlr. M, AU>IBIO SÀMMITQ, Oioaanni Urillensoni e le sue memorie storiche dal J881 al IBd'S, Ideata, 1871, in 8; ed ENRICO MANZONI, Memorie storiche dei Reggiani piti illmiri fròlle ec/enee, nelle lettere e nelle arti dal 1768 al J877, Beggio Tieìl'EmlJJfl, tip. Degàiii e Ganparin 1878. pp, 501-004.
* La Bandiera del Popolo, anno I, n. 285, 2 decombi 1865.
ti Qaeato silenzio gli fa rimproverato dal giornale La Rivoluzione, di Seggio, che pigliò le difese del conio GrlUenasonL Cfr. Il n. 43 e il n. 48, 80 decombre 1865 e 27 gennaio 1866.