Rassegna storica del Risorgimento
BIANCHI NICOMEDE
anno
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1917
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pagina
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219
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Uno storico del Sisorgimento italiano 219
Gli avvenimenti' più inaspettati incalzano; Il IO manzo scoppia a Vienna la rivoluzione, il 18 insorge Milano, il 21 il Duca di Modena, sciolti dal giuramento i soldati, prende la, via dell'esilio. Il giorno innanzi aveva scritto ad uno de' suoi fedeli : É focile che mi diriga per il momento su Trieste ; donde Dio sa dove andrò! giacché l'Europa ormai non mi offre più ricovero . Per questa fuga, Reggio restò in balìa di sé, e il Comune, aggregatisi alcuni cittadini de* più accetti al paese, prese temporaneamente il governo della città e della provincia, riponendo soprattutto la propria fiducia nella guardia civica. Al comando della medesima (così nei suo proclama del giorno 21) è destinalo il sìg. Anselmo Porghieri, dipendente da una sezione Commutativa, formata dei sigg. dott. Giuseppe Melchiorre Giovan- nini e dott. Nicomede Bianchi. Il popolo ha mostrato troppo di maturità di consiglio e di bontà d'animo nei critici momenti testé trascorsi, perchè il Comune non sia certo che la pubblica tranquilli lità non sarà menomamente turbala". De' cittadini aggregati, il Bianchi, per incarico de' colleghi, insieme col prof. Gioacchino Paglia, andò in missione speciale in que* punti della Lombardia e delPie- monte che giudicherà opportuni, per verificare le voci vaghe ed incerte e per rilevare ogni notìzia positiva e quanto può iniluire a deter-
* minare il Governo a .quelle risoluzioni che possono esser necessarie al bene reale de* tóttaèitii*. s ilt ÈB si mise in viaggio; andò a Piar cenza e di là a. Vogherà poi a Pavia al quartier generale dell'esercito sardo, per ben conoscere a qua! fitte mirassero gli intendimenti del Re . Udiamone il racconto dalla sua stessa bocca : Le accoglienze che io ebbi in allora da Carlo Alberto furono piene di squisita cortesìa e di soldatesca lealtà. E perchè io francamente cinesi a lui se mi rimaneva facoltà di assicurare i miei concittadini del proteggimento armato del Governo Piemontese nel nuovo cammino di libertà in che erano entrati, egli, visibilmente irradiando di più vivo colore il suo pallido volto, interruppe il mio discorso dichiarando : ohe anzi più di meglio non desiderava ai mondo che di tosto combattere, guerriero d'Italia, a fare la comune patria sgombra dallo straniero.
* Poco appresso,, da Lodi, Carlo Alberto indirizzava un proclama ai
Il Comune di Seggio co' cittadini aggiunti f?L ero diviso in due sezioni, Governativa e Aiimiinlstmti. Queste., istenrioni il Branchi l'ebbe dalla Beatone Governativa il 27 di man.