Rassegna storica del Risorgimento
BIANCHI NICOMEDE
anno
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1917
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pagina
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231
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Uno storico del Risorgimento itaHtmo 891
teciparotio per secoli ai grandi affari europei , prese a indicare Le materie politiche relative all'estero degli Archimi di Slato piemontesi; fermandosi quasi a un mezzo secolo di disianza dal tempo . presente T giacché, come ebbe giustamente a notare, le carte governative hanno d'uopo d'invecchiare a sufficienza prima di pas- sare nel dominio pubblico, onde non ledere diritti e interessi rtepet* stabilissimi . Nel colorire però il felice e utile disegno, dette alle carte diplomatiche de' Reali di Savoia un ordinamento affatto immaginario, che non risponde per nulla alla loro primitiva materiale disposizione. Di più, nel coordinare le schede manoscritte, frettoloso e impaziente, com'era ne' propri lavori, disgraziatamente gli caddero in terra e si confusero e mescolarono tra loro, e per quanto si studiasse poi di riordinarle, non gli venne fatto di rimetterle tutte quante alla propria sede. È la ragione per la quale parecchie indicazioni si trovano fuor di posto, essendo rimaste intercalate dove non dovrebbero, né potrebbero stare.
Il Ministro degli affari esteri il SO febbraio del 75 lo scelse a proprio rappresentante nel Consiglio di tutela e vigilanza dell' Istituto internazionale italiano ; e il 13 novembre del '77 tornò a confermarlo in quella carica. Nelle elezioni generali deil'8 giugno '7(5 la fiducia de1 Torinesi lo chiamò a far parte del Consiglio comunale, e venne poi nominalo assessore della pubblica istruzione. Sedè nel Consiglio provinciale scolastico, nella Commissione conservatrice dei monumenti d'arte e di antichità, nella Giunta direttiva del Museo industriale, nel Comitato direttivo del Museo civico, nella Giunta comunale di statistica, nella Commissione comunale d'istruzione e in quella per la denominazione delle strade urbane e suburbane. Rappresentò il Comune nel Consorzio universitario e nel Consiglio direttivo del Convitto nazionale Umberto I; fu presidente della R. Opera di Provvidenza,
Come assessore della pubblica istruzione, l'opera zelante e amorosa dei Bianchi fu feconda di bene, avendo accresciuto e migliorato le scuole, curandone il buon andamento, la rigidezza della disciplina e l'igiene de'locali. Compilò per esse un regolamento generale* e net presentarlo al Consiglio diceva nella seduta del 7 gennaio S ? * Pe* dare un assetto coordinato e slabile alle varie parli della istruzione municipale, non è mestieri di tare un cumulo di rovine per edifi-* carvi sopra un nuovo edinzio scolastico L'opera deve essere sol- tanto coordinatrice, miglioratrice di ciò; che esiste, onde, dando armonica struttura alle parti, sorte i'una dopo l'altra ad intervalli di tempo, formare un sol tulio, ;e stia in piena corrispondenza colle leggi dello Stato, con le deliberazioni del Consiglio comunale. con le migliorie suggerite dall'esperienza, e con quelle discipline