Rassegna storica del Risorgimento
BIANCHI NICOMEDE
anno
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1917
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pagina
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239
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Uno storico deZ Risorgimento itoMmo 289
ad ottenere questo favore dai miei predecessori per studiare i doeu- mentì; diplomatici esistenti negli Archivi delle vecchie Provincie, perciò di buon grado mi fo ad invitare V E. V, onde si compiaccia facilitare al cav. Bianchi le ricerche che egli si propone fare costì - . Qui piglia a dire della larga messe che vi spigolò; poi presane: Sjgplmandare a termine tutte le necessarie indagini mi resta ancora un lavóro di cinque mesi da fare sopra documenti che la cortesia squisita del comm. Castelli ha già fatto apparecchiare per mio uso *in questi -Archivi generali*1 J?oi non mi rimarrebbe che a dare I-ultima pulitura a tutto il lavoro. U quale, in quattro volumi e per accordi già stabiliti con un editore, principierebbe a venire pubblici cato. Ora tutto questo edifizio di un soffio rimarrebbe crollato ove 1' E. V. perdurasse ferma nella presa deliberazione di non lasciarmi all'uffizio da me fin qui tenuto nel Liceo del Carmine di Torino. Così forse per lungo Ftìmp a vantaggio delle scacciate e cospira- tritìi dinastie di Napoli, di Parma, di Firenze e a scapito dei no- bili sacrifizi e non abbastanza noti della H. Gasa di Savoia e del buon dritto; d'Italia resterebbe sepolta ne ir oblìo una grossa risma di documenti che con indefessa cura e diuturne fatiche io venni in sei anni raccogliendo, rinfrancato dalla nobile speranza di rendere col mio povero ingegno questo nuovo servizio al mio paese ep fot4 nire eziandio in tal guisa il lume dlle tradizioni del passato alla nascente diplomazia italiana, ora necessariamente ignorante di tutto ciò che una gelosa ragione di Stato: tenne occulto a quanti avevano amore di libertà e d'indipendenza nazionale ., Soggiunge : Nel-<ì Tanno 1854- le cospirazioni mazziniane erano più che mai operose. I costituzionali venivano assaliti da ogni lato e i governanti pie- monlesi strettì dalle pressure della diplomazia estera e dalle accuse delle razioni avevano bisogno d'ogni possibile aiuto. Ilo stampai il libro intitolato?: Wtcmcte -MI IflXftinianisiiio politico e religioso. Se ne fecero due edizioni. Andava sempre più approssimandosi il tempo M che meglio doveva spiegarsi .aSÉL; ,cMa*à luce del sole il sistema politico che l'immortale Conte di Cavour aveva formato per redi- mere la patria nazionale dalla secolare servitù forestiera. Laonde egli, nell'autunno del 1856, mi onorava del suggerimento di scri- vere una storia la quale fosse narrativa dello relazioni corse tra * l'Austria e i Governi Italiani dal 1816"- in ipoL Ebbi libero accesso
> MiolieJttngiolo Castelli tenne la direinone del li. Archivio di Stato di botino dal 1854 :Ì: i'SOj. nei qtial anno fit-nominato I89tìiò Segretario dell'Ordine Man-rì)ilano>, Knto a RaeeonJgi nel sottembce del 1808. atòil/a: Torino il 20 agOBlo 1875.