Rassegna storica del Risorgimento

BIANCHI NICOMEDE
anno <1917>   pagina <241>
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Uno storico del Risorgimento italiano 241
e nacque per conseguenza il bisogno di collazionar i dioénmenti pa­lili riprodotti. Per alcuni di questi documenti la collazione è già stata fetta; per gli altri tutti è necessario farla.
Ormai resta in sodo che il Bianchi nel copiare non sempre è fe­dele; toglie da* documenti ciò ohe non gli accomoda; con interpola­zioni e accordature fa dire ad essi quello che non dicono, come, pur troppo, fu provato per le stampe; ' e come, pur troppo,ho potuto ve-
(lolla lorro, alludendo all'erede della corona : - D. contegno della persona la anale nel 183,0 lasciò sospettare di voler rinnovare il tema del 1821, e stato qui bla* simato e forse gli si farà qualche osservandone in proposito. - Dispaccio in cifra del conte di Pollone degli 11 febbraio 1831 , Il testo originale non. un dì-', spaccio in cifrai, ma un dispaccio ordinarlo; non 4 del conte di Pollone, ma del conte di Pi'tilnwno': non degli 11, ma del 19 febbraio, e dice: . La condiate dola personne qui en 183 a paru avoir Vintention de renònveler le thcmo de 1822 a ótè* égalemenl blaniée, et jò penso qu'on lui en dira quelques mote dèe quo l'occasion s'en presenterà. Come osserva giustamente il senatore ENRICO POROI [Storia d'Italia dntJSMMMS agosto M; S, 7-8], ristabilita la vera lezione * del dispaccio, e leggendovi invece deli Pollone il Pralormo, invece del '30 il 31 e del '21 il "22 od al qui sostituendo Yégalement. si capisce ohe invece dei Cari* gnano vi si parla del Duca [di Modena Francesco IV], ohe nel 1822 pose innanzi il tema della successione al trono di Sardegna nel Congresso di Verona, e che con nuovi intrighi ed insistenze intendeva a rinnovarlo nel '31. Si capisce pure che si tratta di una risposta a comunicazione ricevuta, non di una domanda diretta a Torino per insinuazione del principe di Metternioh, il quale, a confessione dello stesso Bianchi e con l'appoggio dei documenti inseriti nel voi. Ut, non più osteggiava la successione del Carignano. Le ultime parole poi del Pral orino escludono manifestamente ohe si parlasse di Carlo Alberto, perchè la Corte di Vienna non aveva diritto di censura sopra un principe stra* niero, mentre avrebbe avuto autorità di farlo con un principe della sua Casa, quantunque Mettendoli schifasse sempre con molta cautela di avc brigho col Duca di Modena *.
1 ;*.. p-tjtKipRi], B Congrèsso di fà'wnir e gli storici del Risorgimento ita-lìam; in ha (Sciita cattolica, ann. 55 [1904] voi DX quad. 1301, pp. 549-551. -- BfodolfoJ Mjaiooohi], La verità storica nelle opere di iV. Bianchi; in Rivista di Mènse storiche, ann. II (1905), pp. 152-145. GABOTTQ 3, Di una nuova storia del Risorgimento e Ai quelle che l'hanno pracedièa; Mi M Risorgimeli lo italiano, nuova mie.- ftttWiwM. Anita Società storica Subalpina voi VHI, fase. 2", pag. 237. :* GABÒTTO P,? Come si pubblicano le lettera di Camillo Cavour; in // Risorgi* mento suddetto, vot TJS- S -H V*5- 505 e segg: - SH.YA , Q Mo­narchia di luglio JL *** Stttàto ;i diplomatica, Torino, Bocca, 1917, pagg. ix-x. - il doti, toffiFi* C.otosiuOji SS1 VI Congresso della Società na-jiionaie per la storia del Bisorgimonto, ohe ebbe luogo a Soma, dichiarò. So benissimo di non fare una rivelazione nuova, ma mi pare ormai tempo per IV