Rassegna storica del Risorgimento
BIANCHI NICOMEDE
anno
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1917
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pagina
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246
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** B. Stana
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COMITATO PER LE SOBORIZIONI AD UN REGNO 'coBua'tfzjoNALH
DELL'ITALIA SUBALPINA,
Reggio, 2 maggio 1848. Eccellenza,
Strettamente collegato per affetto sincero e per intime convinzioni politiche alla grande e generosa idea nazionale, nata da prima sul suolo abitato dai prodi guardiani delle Alpi ed in seguito quale scintilla feconda d'insolita vita diffusa lunghesso le belle contrade della grande nostra patria, io, o Eccellenza, nella lieta baldanza di questa mia giovanile età corsi, è più già d'un mese, al campo del magnanimo Re Carlo Alberto ed affine di compiere un antico mio desiderio, di vedere cioè di persona colui che ha nella sua destra rinchiusi i destini presenziali della santa mia patria, ed in pari tempo d'offerirò I a lui, proclamatosi armato difensore della gente italiana, ossequiosa gratitudine a nome del mio Municipio qual membro componente il medésimo, non per alcun volere dell'Estense Duca, ma per libera elezione delpopolo. Sempre io conserverò fra i più dolci ricordi, di questa mia verde età la memoria cara di quel solenne giorno, in cui con rara cortesiaamò di accogliere me, giovane di nessun nome, il degno erede dei gentili e generosi spiriti di Casa di Savoia. Coll'anima in festa io tornai in mezzo ai miei, e poco dopo esultando lessi il proclama col quale Re Carlo parlava sensi d'affetto alla mia Reggio. Passato in seguito à far parte del Governo di Modena, con amorosa compiacenza vidi come l'italianissima niente dell'E. 1 sii fosse mostrata cortesemente benevola verso Modena, ed anco fosse nel desiderio che nell'avvenire durasse perfetta Fintelligenza di vieppiù stringere le amichevoli relazioni già felicemente esistenti fra i due Governi. Fortunatamente questa buona intelligenza è sempre più andata crescendo; ed io di presente ho tutta la-iperteso, che il tempo non sarà lontano in cui questa buona intelligenza assolutamente si trasfonderà In. un assimilamento di vita politica e di comuni interessi. E per l'appunto onde dare la più. sollecita spinta a questa unione, per cui soltanto noi non saremo deboli nell'avvenire e- non andrà a ruina il presente risorgimento italian io ho pensato bene: dì lasciare ogni incombenza governativa,' e di tornare per entro al circolo della privata vita, e potere quinci! agire noiiticaniente affatto libero all'opera doverosa e santa dell'assihiilameuto alla Piemontese Monarchia. A tal fine mi sono chiamato all'intorno una onorata schiera d'uomini di buona volontà edabbiamo, così, per là Provincia, di Reggio, come per quella di Modena costituito un Goni italo il1;quule affatto indipendente, affatto islegato dall'azione del nostro Governo, intenda a raccogliere firme por questo Regno che noi nel nostro desiderio vorremmo Regno costituzionale dell'Italia subalpina, qualunque sia il nome ohe egli in seguito potrà assumere nel concerto delle nazioni europee.