Rassegna storica del Risorgimento
BEGANI ALESSANDRO
anno
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1917
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pagina
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275
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B generala? Almanfoo Bgum e i suoi accusatori 275
11 maresciallo doveva difendere una fortezza, mezzo rovinata stretta e bombardata da tèrra e da mare, senza operai per eseguire lavori di estrema urgenza, privo di denaro, con munizioni e viveri scarsi, con truppe male racimolate.
Funesti annunzi gli giungevano senza tregua ; la disfatta e lo sbandamento dell'esercito a Tolentino, la capitolazione dei generali a Casa Lanza, che restituisce il Irono ai Borboni, l'eroico Gioacchino ramingo per salvare la vita, la reggente Carolina costretta a rifugiarsi su una nave inglese, l'ingresso trionfale degli austriaci nella capitale, la resa subitanea, impreveduta dei forti di Pescara e di Ancona. Le tristi notizie, sussurrate in segreto, destano lo sgomento, ed il panico nel presidio stanco delle paghe mancate e delie lunghe privazioni, atterrito dalla prospettiva della fame, agitato dallo spasimo per le lontane famiglie. Quattrocento soldati si asserragliano tumultuanti nel castello, il governatore con la sola autorità della persona li obbliga ad arrendersi : altri rivoltosi massacrano il col. Niccolini, strappano al morente le chiavi delle porte della città, le aprono: il maresciallo lì riduce al dovere.1 Muoiono nella rivolta tre ufficiali e ben ottanta soldati.8 Passano al nemico in frotta numerosi soldati e due laucie cannoniere: il Begani per impedire altre diserzioni deve rinunziare ad ogni sortita e mandare a picco le poche cannoniere rimastegli.8 Si scovre una congiura per ucciderlo : egli ne accerta i colpevoli, ne fa fucilare una diecina. I colpi nemici incendiano la torre di Orlando, i magazzini, le case della città.* Nonostante il grandinare delle bombe, gli incendi, le diserzioni, le rivolte, le congiure, i disastri del suo re, il terrore dei cittadini, resiste impavido mentre tutto gli crolla d'intorno. Nello stupore:* scrisse egli dipoi di vedere la- più florida armata dissiparsi come nebbia al vento, io procurai soltanto di non partecipare all'universale vituperio /'
MAROWH, opera citate, pag, 923 e seguenti. Dtomo più ampi ragguagli 11 WBILL ed il FEBRAJU, opera citata.
a DB CIGOLA, Diario, parto XII, pag. XI.
8 MARULM, opora citata, pag. 923 e sogg. La diserzione dei soldati in gran numero e confermata dalla lettera dol Begani del 28 aprile al comando pubblicata
dal OOHTL
* DB ANGBiiis, Storia del reame ili Mqjoli. TOÌ. JV pag. 125. L'antere indica
erroneamente la data del 10 giugno.
Lettera del Begani al gen* Saint-Glair, riportata dal FERHAKI, pag. 91.