Rassegna storica del Risorgimento
BEGANI ALESSANDRO
anno
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1917
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pagina
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277
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Il generate Alessandro Segoni e i suoi accusatori 277
Begani meritevole soltanto di comandare tra i pazzi? La proposta consisteva nell'arresto dei più stretÉ congiunti dei disertori, fino alia presentazione di questi. 11 ministro non accolse il suggerimento e fece bene : però si comprende, se non: si giustifica, che il governatore, vedendo disertare giornalmente i suoi gregarii, potesse ideare così severa ed ingiusta misuri
La parte più amena degli articoli della rassegna sta nel fatto che il Gaggiati rimprovera al maresciallo di aver resistito troppo a lungo, mentre per l'opposto il Cosentini lo biasima di non aver resi-sifìto- ài più.
Il Claggiàta non dice una cosa nuova. Gli storici devoti ai Bor-. noni tacciarono il governatore di Gaeta di ostinazione, di disobbedienza, di fellonia, di ribellione.1 Il direttore della rassegna non fa quindi che rimettere a nuovo una vecchia e ormai sfatata accusa borbonica, incolpando il Begani di non aver reso la fortezza dopo il 26 maggio 1915, quando, in seguito alla convenzióne di CasaLanza, là reggente Carolina partì per Trieste.
La reggente, nel passare per la iajlà di Gaeta il 5 maggio, lasciò (ii Cosentini medesimo lo racconta) pk che ordmit preghiere di resi-sfere, in attesa di soccorsi sperabili nel cambiamento di fortuna détte còse di Francia, neU'opera del re in quel momento ignorata. Una preghiera della reggente valeva come sovrano comando. I forti di Pescara e di Ancona erano, il 25 maggio, ancor saldi: nulla poteva farne presagire così pronta la resa, avvenuta il 28 ed il 31 successivi, e la notizia ne giunse a Gaeta soltanto ai primi di giugno. L'Europa intera, attonita del volo meraviglioso di aquila di Napoleone dall'isola dell'Elba alla reggia francese, attendeva incerta gli eventi. Arrendersi in tali circostanze sarebbe stato, come dice il Colletta tradire la sacra religione dei giuramenti'.8
Il Gaggiati insinua l'oltraggioso sospetto che il Begani si fosse ostinato a quella resistenza per un personale interesse. A così atroce ingiuria non arrivarono neanche i più fanatici partigiani del Borbone! Quale interesse? Arrendendosi subito, avrebbe conservato, come i comandanti di Pescara 'M Ancona, il grado, gli stipendi e gli onori,
HK ASOBLIS, opoto citala, voi. IT, pag, 124 CÀaciittQMH Esame della storia dì M ltciìa, Napoli, 1840, pagi 150. -' Opera csteta, voi. pag. 246.
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