Rassegna storica del Risorgimento

ANNALI 1706 ; SAVOIA (CASA)
anno <1939>   pagina <1123>
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La Corte di Savoia durante Vassedio di Torino (1706) 1123
Ben duemila pionieri fnron precettati con ordini urgenti da tatti i paesi circo­stanti; tatti i carrie le bestie da soma furono destinati per parecchi mesi per il trasporto continuo a Cherasco di grano, di fieno e di monizioni di guerra. Il Duca stesso il 7 marzo volle assistere allo svolgersi dei lavori e soggiornò per alcuni giorni nel palazzo (ora Vnjra) dell'insigne giureconsulto Paolo Francesco Gatti, conte di Salerano, il quale dell'alto onore toccatogli tramandò ai posteri il ricordo con una bella iscrizione che si legge tuttora. *)
Al principio del maggio il La Feuillade ricomparve davanti alla capitale con 40.000 uomini, 110 cannoni, 60- mortai: lo accompagnavano 9 generali e 48 inge­gneri. Ài primi di giugno dal campo della Dora i Francesi si avanzarono attorno alla città, occuparono Gassino e Moncalieri e chiusero le comunicazioni con la collina. ì
Il giorno 8 il La Feuillade mandò il suo ufficiale, il conte di Marignani, al palazzo ducale per pregare il Duca di indicargli ove fosse il suo quartiere allo scopo di rispet­tarlo, tale essendo l'ordine del Re. Vittorio Amedeo rispose fieramente che ringraziava il Re della cortesia, ma che il suo quartiere era in ogni luogo ove fosse stata opportuna la sua presenza. E non volle uscire neanche quando il 16, alle prime ore del mattino, iniziatosi il bombardamento, i Francesi con 16 cannoni cominciarono a volgere i primi tiri contro il palazzo, proprio mentre le principesse si allestivano per l'inevitabile partenza. Una palla infocata di 16 libbre andò a finire nell'appartamento delle figlie .
ingegneri di Lucey e Balandier, ai quali (raccontano i cronisti) non reggeva il cuore di porre fine ad una così pregevole costruzione.
La riedificazione del 1706 fu fatta su disegno del celebre ingegnere Antonio Bertola, quello stesso che l'anno precedente aveva ideato le nuove difese della cittadella di Torino.
Per queste e per altre notizie ignote o poco note che riferiamo a mano a mano, ci siamo valsi delle seguenti memorie inedite, esistenti presso il Musco Storico di Cherasco: Memorie storico-militari della città di Cherasco del Conte CARLO GIAN SECONDO SALMA-TOBis-RossmoN del Villar e di Lequio; Registro famigliare del conte GIAN FRANCESCO LuraìLLo: Memorie sincrone della guerra dei Francesi del dottor OTTAVIO LU NELLO; Memorie giornaliere di P. S. MANNO; Annali manoscritti di GIAN FRANCESCO DAMMI-LANO. Abbiamo pure esaminato il Registro catastrale e i Libri di ragioneria del Co­mune di Cherasco. Oltre gli studi più recenti, ci son stati segnatamente utili nello stendere questo breve saggio, che ha il modesto intendimento di precisare date e fatti di uno dei periodi più notevoli della vita del primo re di Casa Sabauda, le seguenti importanti fonti a stampa contemporanee agli avvenimenti, per lo più trascurate:. Memoriali inediti del Solerà sopra i fatti occorsi durante Vassedio di Torino Il Giornale del famoso assedio di Torino e il Ceremoniale della R. Corte di Savoia del Conte di Montemarzo Maurizio Robbio, pubblicati dal barone A. Manno nella Miscellanea di storia italiana edita per cura della Regia Deputazione di Storia patria, tomi
xvn e xix.
') Victor Amcd. II Sab. Dux Cypri rex noviter extraetuni-tirbie propugnacuram invisuruB-hospcs In il et discubuit... .
Per compensare il Gatti delle accoglienze ricevute il Duca il 16 aprile lo nominava capitano di una compagnia del reggimento di Cherasco, con l'annuo assegno di lire 916.
2) Per tatti i preliminari dell'assedio e i particolari d'indole militare, i quali non riguardano propriamente questo lavoro, rimandiamo alle opere del Cognasso (Storia di Torino)* del Fea (Tre anni di guerra e di assedio), del Pelct (Mémoires militaires relatifs à la succession d'Espugno) e del Mengin {Relation du Siège de Twin en 1706).