Rassegna storica del Risorgimento

BEGANI ALESSANDRO
anno <1917>   pagina <291>
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U generale Alessandro Begani e i suoi accusatori 291
bollica, più equanime della rassegna, pure in uno dei più furiosi periodi di reazione, lo definiva cosi : deputato al sedicente Parla­mento, di principii liberali, ma in pari tempo è militare di onore, incapace di appartarsi dai doveri del Governo, cui imprende a servire. l
Documenti inconfutabili adunque dimostrano nel Begani costante fede alla libertà ed amore alla patria, animo intemerato, fulgide virtù civili e militari. Di queste i suoi compagni d'arme, tra cui uomini come Guglielmo Pepe e Pietro Colletta, dettero solenne testimonianza ; per esse i suoi concittadini lo vollero loro rappresentante al Parla­mento ; per esse i biografi, gli storici, gli scrittori tutti di ogni parte politica per oltre un secolo fino ai dì nostri lo hanno concordemente acclamato ! Che valgono a fronte di tutto ciò le capricciose disquisi­zioni della rassegnai
Io confido che il Gomitato napoletano per la storia del nostro risorgimento vorrà, quando siano finite le ansie della guerra, adem­piere, secondo l'ufficio spontaneamente assunto, un dovere cittadino verso un uomo illustre, che onorò altamente Napoli, massime con quelle virtù di tenacia indomita, di resistenza ai sacrifici ed ai peri­coli, le quali più si impongono nell'ora presente 1
MATTEO MAZZIOTTI.
1 Protocollo del Ministero di polizia di Napoli, anno 1825, n. 657.