Rassegna storica del Risorgimento

1820 ; IRPINIA ; EMIGRAZIONE POLITICA
anno <1940>   pagina <25>
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Gli Irpini della rivoluzione del 1820 nell'esilio 25
uno degli attori nelle due farse II matrimonio improvviso ossia I due sordi e Le convulsioni. *) E al profitto della rappresentazione non do­vette essere estraneo lo stesso RICCIAKDELLI se egli ed il CAPRABIELLO di Nusco il 15 marzo seguente invocavano da S. M. un mensuale sussidio per poter tirare innanzi la vita, ambedue privi di mezzi in un paese senza risorse, anche se avessero voluto impiegare le braccia per ritrarne il giornaliero mantenimento.
Ma chi era stato il protagonista di una rivoluzione non era uomo da feste da ballo e simili. Da Corfu. nel 1828 un confidente austriaco segnalava al Governo delle Due Sicilie il noto riformatore ed ammira­glio greco lord Cochrane, sempre pronto a prestar braccio a qualunque sovversione, circondato da esuli napoletani, tra i quali il colonnello Russo ed il maggiore Pisa, e il famoso De Conciliis che dopo aver preso accordi col Garrascosa in Malta, se l'intendeva col suddetto ammiraglio per tentare qualche movimento importante. 9 La Polizia napoletana tenne gran ponto di queste notizie e diede gli ordini più. energici per prevenirlo.
Quando il grido delle tre giornate di Francia, nel 1830, che detro­nizzarono Carlo dei Borboni, echeggiando in Europa accese negli animi degli Italiani fortissimo desiderio di rigenerarsi, e Modena, Parma e Romagna tutta si sollevarono, l'irrequieto proscritto irpino esultò a quella sollevazione. Egli, sfuggendo ad ogni insidia che gli ordiva il Console napoletano in Corfu, affrontando spese non consentite dalle sue immiserite condizioni e lasciando sola la sua Margherita, parti il 1 marzo del 1831 per Ancona.
Due documenti ci mettono in grado di seguirlo nei suoi propositi e nelle sue vicende da Corfu all'Italia centrale: un brano dei postumi Souvenifs du chevalier De Cussy, console di Francia; e una lettera del De Cmcirj stesso, reduce dalla spedizione, al generale Guglielmo Pepe
i) Da documenti originali dell'esule Gaetano Ricciardelli del fu dott. fis. Gio­vanni, favoritami dal pronipote prof. Gaetano Maretta, fra una ventina di inviti ricordo questi:
Invito a stampa Il Lord Alto Commissionario e Lady Adam pregano il sig. Gaetano Ricciardelli di onorarli della sua compagnia ad una festa di ballo che avrà luogo la sera di martedì 13 marzo 1827 (ultimo di carnevale). Una noticina avvertiva5 SI ricevono vestiti di capriccio, però senza maschera .
II Rev.mo Capitolo della Cattedrale Latina prega il Nob. sig. Gaetano Ric-ciardclii d'intervenire alla Processione venerdì venturo, sarà li 28 aprile 1826 alle ore 6 e 3/4 pom. Corfu, li 26 Ap/ie 182 6 - Il cerimoniata .
2) Cfir. Carte segrete détta Polizia austriaca in Italia, voi. I, TI. 164 (Capolago, tip. Elvetica, 1851).