Rassegna storica del Risorgimento

BASSO LUIGI ; PIO IX ; SOLARO DELLA MARGARITA CLEMENTE ; GREGOR
anno <1940>   pagina <45>
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La morte di Gregorio XVI e l'elezione di Pio IX, ecc. 45
papabili, sia forse per l'espressione indeterminata si divideranno i voti rindicazione, un po' vaga e indefinita, non fu presa in conside­razione e si continuò a ritenere l'elezione di Pio IX miracolosa o frutto soltanto di un accordo intervenuto, a conclave iniziato, fica quei cardi­nali che, disapprovando i metodi di governo del defunto pontefice, volevano ad ogni costo impedire che il Lambruschini, che quei metodi sembrava impersonare, venisse innalzato al soglio pontificio. n H deus ex machina dell'elezione sarebbe stato secondo gli uni Pellegrino Rossi,2* secondo altri il cardinale Pignatelli, consigliato dal Padre Ventura,3) secondo altri ancora l'Àmat,4) o il Fieschi, 5) o il Falconieri, coadiuvato dal Pignatelli e dall'Altieri.6)
Ma come parlare di sorpresa,' di accordo all'ultimo momento, di miracolo, se a brevissima distanza di tempo dalla morte di Gregorio XVI già si indicava il Mastai come uno dei due cardinali che avrebbero potuto raccogliere l'eredità di S. Pietro ?
H Basso non precisa da chi abbia attinta l'interessante notizia; dice soltanto: le voci più comuni sono che, ecc.; ma poiché gli scrittori concordemente affermano che esisteva, nella popolazione un partito in prevalenza romano favorevole al Lambruschini, un altro, composto di liberali e numeroso specialmente nelle Legazioni, favorevole al G-izzi, e un terzo, romano anch'esso, ma formato di elementi popolari per il Micara,7) e nessuno ci parla di un partito che si fosse dichiarato per
*) Vedi G. GABDSSI, Memorie per servire alla storia della rivoluzione negli Stati Romani dall'elevazione di Pio IX al pontificato fino alla caduta della Repubblica, Genova,
1852, pp. 33-34; L. C. FABINI, LO Stato Romano dall'anno 1815 all'anno 1850, Torino,
1853, p. 169; F. CROCE, Vita popolare di Pio IX, Prato, 1878, p. 17; OSCAB Pio, Vita intima e pubblica di Pio IX Papa, Milano, 1878, p. 28 ; G. B. GHTRARDI, Papa Pio IX, Torino, 1878, p. 19; C. TESI-PASSERINI, Pio IX e il suo tempo, Firenze, 1877-81, I, p. 193; P. LTMBOOB, Vie populaite de Pie IX, Paris, 1881, p. 16; B. CASTALDI, Pio IX e i suoi tempi, Roma, 1882, p. 28; A. Gora, Storia della rivoluzione italiana nel periodo delle riforme (1846-1848), Firenze, 1897, p. 126; G. S. PELCZAH, Pio IX e il suo pontifi­cato sullo sfóndo delle vicende della Chiesa nel sec. XIX (versione), Torino, 1909, I, p. 116 e seg.; E. VERCEBI, Pio IX, Milano, 1930, p. 19 e segg.
3) Il LKDERMANN in Pellegrino Rossi, Vhomme et l'economiste (Paris, 1929, p. 147) precisa l'azione del Rossi, a cui si sarebbe voluto attribuire un'importanza maggiore di quella che ebbe; ed anche meglio la precisa il Rossi stesso nel suo dispaccio al Guizot del 17 giugno (op. cit pp. 332-333, do e. LXY).
3) CASTALDI, op. ei p. 27.
*) Goni, op. cit., ibidem.
5) GABUSSI, op, cit., Ìbidem.
6) PELCZAR, qp. cit., p. Ili; CROCE (op. cit., p. 17) ne attribuisce la proposta all'Altieri; R. BALLERINI (Les premiires pagos du Pontificai de Pie IX, Roma, 1909, p. 15) dice ohe il merito dell'elezione spetta al Falconieri.
7) A questo terzo partito accenna anche il Basso (doc. V). Il Broglia in una lettera particolare al Solaro dello Margarita del 13 giugno chiarisce la causa della