Rassegna storica del Risorgimento
BASSO LUIGI ; PIO IX ; SOLARO DELLA MARGARITA CLEMENTE ; GREGOR
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1940
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Teresa Bottini
Congregazione, in cui, oltre alla ecelta del Confessore, doveano nominarsi i Prolcgati delle Provincie, a rimpiazzare i Cardinali Legati chiamati a Roma pel Conclave. Queste nomine però ancora non si conoscono.
In generale ha prodotto un vivissimo senso d'indignazione e di rammarico il riflesso, che siasi lasciato morire il Santo Padre, senza che la menoma preghiera sia stata per lui innalzata all'Altissimo, della pessima cura che gli venne usata e del pericolo che si incorse che morir dovesse senza Sacramenti, il che sarebbe succeduto se egli medesimo non insisteva per essere comunicato, attesa la ricorrenza della solennità della Pentecoste. Certo è che se non era la circostanza della festa di S. Filippo, cui si seppe che il Papa non interveniva per incomodi di salute, si sarebbe saputa prima la morte, che non la malattia del Sovrano. ')
Sua Santità già aveva fatto il suo testamento fin dal 1837, e lo confermò con qualche codicillo nel 1841. So in genere, che aperto il medesimo si è conosciuto, che istituì il proprio nipote erede universale e lasciò a titolo di legati una forte somma alla Propaganda, tremila scudi al Cav. Moroni, suo Primo Aiutante di Camera con 25 scudi al mese, metà del sno attuale stipendio sua vita durante, mille scudi da ripartirsi fra i suoi famigliari, cui parimenti lasciò metà del loro stipendio, sei mila scudi a certe monache da lui stabilite in Roma, di cui non ricordo il nome della Religione, e nominò suo esecutore testamentario l'Emo Cardinale Mattel, cui lasciò un Calice d'oro: mi riservo però a comunicarlene i particolari in modo più preciso.2)
là corrieri pontifici straordinari che devono portar la notizia della morte del Santo Padre non partirono che ieri dopo le sei pomeridiane.
Pare che Sua Santità sia morta d'una cancrena generale, poiché poco dopo il suo decesso più non era conoscibile: si dovette anticipare Yimbàlsamatura e persino una parte della pelle dovette togliersi, e riporsi colla carne e colle interiora; credo che rimarrà esposto con la maschera.
Molto già parlasi in Roma della scelta che dovrà essere fatta del successore. Ma le voci più comuni sono che possa essere nominato il Cardinal Soglia, Vescovo di Osimo, od il Cardinal Mastai, Vescovo di Imola. Si spera sollecita la scelta del successore alla Cattedra di S. Pietro, e tale si desidera per la difficoltà dei tempi e delle circostanze, ma si teme nel tempo stesso che difficilmente possano mettersi d'accordo tanti Cardinali in gran parte giovani e molto dissenzienti fra loro, tanto più che vari sono i partiti. In generale però ai crede che quello del Cardinal Bernetti possa prevalere, e che egli ritornar possa al potere, quantunque non pel Papato. Ora vedremo quale effetto produrrà nelle Romagne questa notizia e quali saranno le conseguenze. Ho però saputo che un giovane di civil condizione, di cui non rammento il nome, il quale per punizione di qualche trascorso era stato posto in un Convento di Roma a fare li spirituali esercizi, intesa la morte del San to Padre, si pose a gridare che era morto il tiranno, ed altre ribalderie per cui irritati quei Religiosi ne diedero parte al Governo. Arrestato, gli fu trovata una corrispondenza coi rivoluzionari, che avea trovato modo di avere nel Convento medesimo. Uguali furono le grida e le espressioni di parecchi de' detenuti politici al Forte Sant'Angelo.
i) Lo Spada (op. cìt., p. 41) conferma il riserbo con cui si cercò di propalare l'acerbo caso.
2) Per la figura del Moroni è interessante l'accenno che ne fa Ernesto Masi (J2 vescovo di Imola, in La vita italiana nel Risorgimento, a. II, v. I, Firenze, 1899); per il Mattei ciò che il Ludolf ne scriveva al suo Governo (CIPOLLETTA, op. cit.t p, 228).