Rassegna storica del Risorgimento
BASSO LUIGI ; PIO IX ; SOLARO DELLA MARGARITA CLEMENTE ; GREGOR
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1940
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57
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La morte di Gregorio XVI e l'elezione di Pio IX, ecc. 57
dover continuare la serie ordinaria de* numeri della corrispondenza di questo Consolato Generale, ho pensato doverne fare una categoria a parte. Ove piaccia quindi all'È. V. di cosi approvare, la prego di togliere alla precedente mia lettera il n. 1763 e porvi invece il n. 2, mettendo il n. 1 al dispaccio con cui le partecipava la morte del sommo Pontefice.
Ho intanto l'onore di riconfermarmi ecc.
IV.
[Particolare tu 4]. Roma, li 8 giugno 1846.
La circostanza di non essere partito ieri alcun legno per Civitavecchia è stata la cagione per cui non potei profittare del vapore Sardo, che oggi salpa da quel porto per Genova, per continuare a V. E. le notizie del giorno. Potendo però dirigere a Civitavecchia questa sera questo mio piego, che trasmetto al Cav. Spagnolini, col vapore francese, che parte domani, mi reco a debito di compiegare all'È. V. il giornale di sabbato contenente la relazione delle ulteriori funzioni, che si fecero in seguito della morte di S. S. perchè le ne giunga continuata la serie, solo osservandole che quantunque nel medesimo fogh'o sia annunziato l'arrivo del Cardinale Arcivescovo di Napoli non è questi però ancora giunto in Roma.
La funzione, che ebbe luogo sabbato sera fu commoventissima, poiché tratta-vasi di chiudere nella cassa colle cerimonie stabilite il defunto Sommo Pontefice, ed era nella Cappella del Coro, in cui eseguivasi, una vera mestizia. 11 salmo del Misererò in tuono si flebile, il suo rimbombo in quel vastissimo tempio, pochi lumi accesi nella Chiesa e l'universale silenzio che vi regnava accrescevano il terrore, ed il veder togliere dalla bara il cadavere di Gregorio XVI, porlo nella Cassa, cuoprirlo, chiuderlo, alzarlo nel sito per lui destinato, coll'accompagnamento del lamentevole canto dei Sacri Salmi, avrebbe mosso i cuori più duri, e più spregiudicati. Gli addetti al famigliare servizio del Papa erano addolorati, ma piò di tutti afflittissimo era il Cardinal Lani-bruschini, che forte singhiozzava, né poteva frenare le lacrime, che ha quasi continue agli occhi. Non si può certamente dare dolor più sincero di questo. Allorché venne egli invitato a cuoprire il volto del Papa, non se ne sentì il coraggio, e si rifiutò a questo ufficio, che compiuto venne da Monsignor Maggiordomo. La sera innanzi era stato tolto dal sito, in cui è custodito sempre il Pontefice ultimo defunto sino a che venga rimpiazzato dal successore, il cadavere di Pio VHI; venivano verificati nella cappella del Coro i sigilli della cassa, e trasportavasi al luogo per lui destinato, nei sotterranei di S. Pietro. Maggior tratto del disinganno umano non puossi certamente immaginare di quello che provò chi, trovandosi nella Cappella suddetta presente alla funzione, vedeva in quella del S. S. Sacramento, che vi sta incontro, il cadavere esposto di Gregorio X.VX, e sotto agli occhi la cassa, in cui è rinchiuso il suo antecessore Pio VER. Dei'Cardinali il solo emmeritisaimo Ma t lei, corno arciprete della Basilica Vaticana, assisteva a questa funzione, cui era presente il nepote di quel sommo Pontefice Monsignor Castiglione.
Il cardinal Micara sta meglio assai, e si crede possa entrare in Conclave. Molte sono le voci che corrono per Roma intorno alla elezione del nuovo Papa; ma gene* Talmente si parla del poco o nullo accordo, che passa fra i Cardinali, e delle discussioni, che hanno luogo nelle Congregazioni, e si teme che non tanto presto possa eleggersi il Papa, se pure non sarà sprone a sollecitare il caldo eccessivo, che avranno i