Rassegna storica del Risorgimento
1799 ; UNIVERSIT? ; ISTRUZIONE PUBBLICA ; PERUGIA
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960 Raffaele Belforti
in stato di difesa: ma considerata P impossibilità d'opporre una valida resistenza, il Governatore parte segretamente, e parte anche il comandante la guarnigione con la poca truppa. Nella città ci sono dei fautori dei Francesi e delle idee che portano; in un consiglio cittadino si decide di accoglierli amichevolmente. L'abbandono fatto del potere dalle autorità pontificie, verrà poi, dileguata la Repubblica e postine i sostenitori in stato d'accusa, addotto, e non a torto, a giustificazione di questo atteggiamento verso gli invasori. *)
La sera del 17 febbraio 1797 i Francesi arrivano: ma l'esercito non si trattiene e prosegue per Foligno. Disillusione dei democratici. Conchiusa la pace di Tolentino il nuovo Governatore pontificio della città apparisce andar d'accordo coi Francesi; e la Repubblica, contro tutte le sollecitazioni e le speranze democratiche, non vien proclamata. Tattica iniziale di Napoleone era quella di giungere a spodestare il Governo papale, senza prenderlo direttamente di fronte.
La città, intanto, è obbligata a pagare una grossa somma di danaro, e vengon requisite le più. belle opere d'arte che possegga; molte delle quali, purtroppo, non faranno mai più. ritorno.2'
Avviene in Roma l'uccisione del generale francese Duphot; il generale Berthier occupa la capitale; si proclama la Repubblica. Perugia anche questa volta si decide in favore dei Francesi. Nel febbraio del 1798 giungono i Commissari mandati dal Berthier; s'innalza l'albero della libertà; vien costituita la Municipalità, e s'entra in pieno regime repubblicano, il quale durerà per un anno e mezzo. *)
in luce; ma di lavori comprensivi non ci sono che i brevi Cenni storici dell'Università di Perugia, pubblicati da OSCAR SCALVANTI (Perugia, 1910, Tip. Perugina), dove c'è una bibliografia relativa, die da allora va ancbe accresciuta. Lo SCALVANTI ha pubblicato VInventarioRegesto dell'Archivio universitario (Perugia, 1898, Unione Tip. Cooperativa), dove si conserva parecchio materiale documentario dell'epoca delle riforme, tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento.
*) Vedi la Autodifesa dall' imputazione di giacobinismo, di ANNIBALE MAHIOTTI, di cui nelle note appresso.
2) Cfr. A. Rossi, Documenti sulle requisizioni dei quadri fatte a Perugia dalla Francia ai tempi della Repubblica e dell'Impero (Giorn, di Erudi. Artistica, voli. V e VI, Perugia, 1876-77).
*) Le vicende perugine di tale periodo possono conoscersi da Cronache scritte da contemporanei.
Principali le Notizie storiche dal 1794 al 1833, compilate dal sacerdote Gxo. BATTISTA MARINI* di cui l'originale è nella Biblioteca Dominicali di Perugia, ed una copia nella Biblioteca Comunale Augusta. Di esse parte è stata pubblicata da GIUSTINIANO DEGLI AZZI, nell'Archivio Storico del Risorgimento Umbro (voi. Vili, 1912), e parte dal prof. D. ETTORE RICCI nel Bollettino della R. Deputazione di Storia Patria per VUmbria (voi. XXXHI, p. 88 e seg.; voi. XXXIV, in continuazione). C'è poi la Cronaca di Perugia di D. TEMISTOCLE LUPATTELLI, pubblicata da R. COLLESI