Rassegna storica del Risorgimento

1799 ; UNIVERSIT? ; ISTRUZIONE PUBBLICA ; PERUGIA
anno <1940>   pagina <962>
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Raffaela Bclfoni
utili alla Società.- Trovai qui il noto ex Scolopio Lampredi che stava in Siena. L'ho esplorato. Verrebbe volentieri in Perugia ad ammaestrare i nostri figli nelle più belle scienze. Se volete riformare l'Università, non vi lasciate sfuggire l'occasione di quest'uomo di reputazione. Mi rimetto al savio giudizio del nostro Cittadino illustre Mariotti. E F8 Ventoso: Quanto all' Università* non ci sembra di farne qui una trattativa. TX
L) Lettera riprodotta, cume le altee appresso, nel citato articolo di I. Grassi nel-VArch. Stor. per il Risorga Umbro.
Antonio Brizi e Annibale Mariotti sono i Perugini più. emergenti di quel momento politico. U Brizi nell'alta carica repubblicana ricoperta in Roma, portò nn senso di moderazione e di avveduta saggezza, che gli valse poi attestazioni di riconoscenza da parte della restaurata autorità pontificia (cfr.: Elogio deWavv. Antonio Brizi detto nella Chiesa dei PP. Carmelitani Scalzi di Perugia il 1 febbraio 1827 dal dottor DOME­NICO PEKNOSSI, Perugia, 1827, G-arbinesi e Santucci). Avrebbe egli salvato dalla disper­sione l'Archivio di Propaganda Fide, prendendo a suo carico in enfiteusi la parte del palazzo dove era collocato (cfr. le lettere pubblicate da I. GRASSI). COSÌ sarebbe riuscito a salvare la Chiesa di S. Clemente; a impedire la vendita del soffitto di Arn­eodi ; a evitare e riparate ad altre perdite di cose sacre. Potè egli quindi nel ripristinato regime, proseguire a goder la fiducia dei pubblici poteri, e spiegare opera utilissima in vantaggio della città, in particolare a sostegno dell'Università, che l'ebbe a professore.
Ben diversa fu invece la sorte di Annibale Mariotti.
Il Mariotti, geniale e versatile mente, studioso infaticabile, è il dotto, il letterato perugino per eccellenza dello scorcio del Settecento; l'erudito enciclopedico caratteri­stico di quel periodo. Se mteHettualmente è la più eminente figura cittadina, politi­camente è la più discussa del periodo rivoluzionario. Professore di medicina all'Univer­sità, ha più che nel campo scientifico, in cui peraltro fu valente e rinomato, congiunto stabilmente il suo nome alla cultura perugina con la molteplice e tutta pregevole pro­duzione storico-erudita. dedicata alla storia locale; ma vai bene un apprezzamento più generale e un riconoscimento più vasto. Lo merita dai posteri, come l'ebbe dai con­temporanei, che, i maggiori, furono in relazione con lui: per dime alcuni, fra gli scien­ziati il Morgagni; tra gli eruditi il Tiraboschi, il Garampi, il Fabro ni. il Marini, il Lanzi.
Non era certo un temperamento rivoluzionario: uomo di studio e non di azione, animo mite, se pur nelle polemiche assume vivacità di linguaggio; religioso di convin­zione e di pratica. Nella sua adesione alle idee democratiche si è voluto trovare, anche in giudizi attuali, il motivo dell'ambizione. Egli, difendendosi, protestava, ed era la protesta d'uno spirito leale, chea né albagia, uè voglia di maneggi o d'intrighi, né spirito d'interesse, in lui prevalsero mai, per ambire alle pubbliche magistrature nel Governo monarchico, e molto meno lo affascinarono per fargliene desiderare nel repubblicano . (I suo valore e i suoi meriti intellettuali potevano farlo emergere, e lo feeero. in qualunque regime.
Nelle elucubrazioni filosofiche del suo Saggio, il P. RAMAJDORI vuole risalire alle origini e alle cause del moto rivoluzionario in Perugia; e ai accosta a buona parte del vero ritrovandone ragioni, e, se non altro, condizioni preparatorie, in un antagonismo esistente fra le classi più elevate.
I cetfitt cui era ripartita di diritto e di fatto la popolazione cittadina, erano quello dei Nobili* dei Civici, e del popolo minuto. Costituivano l'ordine Civico famiglie cospi­cue per censo, per remota origino, tanto da poter gareggiare anche con qualche casata nobile, per attività spiegata fuori dello arti meccaniche, nelle professioni liberali, nelle cattedre universitarie, nelle dignità ecclesiastiche, nei pubblici uffici. Accentuatissimo
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