Rassegna storica del Risorgimento
MODENA ; GIORNALISMO
anno
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1940
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pagina
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990
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990 Leocadla Dalzmi
particolare merita il Diario Modenese, il qule, pur nel periodo liberale non. portò nessuna soluzione di continuità nella stampa ufficiale estense; gli altri si possono suddividere in due gruppi: quelli che ebbero la questione italiana come punto di orientamento e cercarono di risolverla o sviluppando il programma giobertiano o aderendo all'ideale repubblicano, e quelli che ebbero caratteristici intendimenti di educazione civile. Tra i primi figurano Ultalia Centrale, L'Indipendenza Italiana, JJ Vessillo Italiano, Il Nazionale, tra i secondi JZ Gazzettino del Mezzodì, La Bonissima, La Lettura dell''Artigiano. }>
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IL DIARIO MODENESE. - Uscì dalla tipografia già camerale il
23 marzo 1848; bisettimanale a tre colonne, comprese in prima pagina un articolo di fondo tolto generalmente da altri giornali soprattutto francesi, poi le notizie dell'Esterno divise in Stati esteri e italici, infine quelle dell' interno. Nell'ultima parte, riservata alle notizie più. recenti, accettò, come già il Foglio di Modena inserzioni e avvisi a pagamento; più raramente pubblicò articoli di appendice con carattere di commento a fatti del giorno tolti da altri fogli. Che fosse una continuazione del Foglio di Modena appare anche da elementi esterni, come l'identità del tipo di carta, del formato, della disposizione della materia dei giorni di pubblicazione, ma soprattutto dal fatto che ebbe a direttore quel medesimo Palmieri che, dopo aver scritto nella Voce della Verità, era stato sino al 20 marzo 1848 editore responsabile del Foglio di Modena. 2) Invero lo spirito dei due giornali fu il medesimo; che, se le mutate condizioni politiche non permisero al Diario di difendere apertamente
i) Nell'aprile del 1848 il letterato Marc'Antonio Parenti sotto Io pseudonimo di Uomo della Rupe, pubblicò un foglio che poi rimase unico dal titolo Massime politiche e sociali d'uomini celebri e conferenze dal popolo d'una borgata nel quale attaccò velatamente le riforme liberali. Da notare se anche non effettuata la pubblicazione annunciata nel n. 12 del 28 luglio del Nazionale di un altro giornale che si sarebbe intitolato II Buon Uomo.
Non si prende in esame, perchè completamente estraneo al movimento politico, L'Indicatore economico edito dal 1836 al 1848 dalla tipografia camerale e dal 1848 al 1849 da'quella dei fratelli Cappelli.
2> FILIPPO PAMU-ÌMU, modenese (1812-184). Nel 1833 si laureò in legge. Spiegò in favore della corte estense un'attività letteraria, della quale restano a prova vari saggi, ma soprattutto giornalistica: infatti ancor giovane fu accolto come socio nella Voce della Verità di cui assunse in seguito hi principale composizione; collaborò poi