Rassegna storica del Risorgimento

MODENA ; GIORNALISMO
anno <1940>   pagina <1012>
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1012 Leocadia Datemi
Italia, appoggiò il Governo Provvisorio che il 27 maggio aveva fatto pubblica protesta per non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dell' incorporazione.
Dall'Indipendenza Italiana inoltre che più di una volta illustrò i funesti effetti e la falsità delle dottrine di Luigi Blanc ai rivela che le idee comuniste e socialiste dovevano avere nel Ducato un certo numero di aderenti, benché il Governo cercasse di tenerlo nascosto.1) H giornale fu destinato alla parte della città più colta e più versata nella politica; lo dimostra il fatto che non trascurò i rapporti diplomatici degli Stati esteri con l'Italia e cominciò a trattare le questioni politiche delle altre nazioni; soprattutto si preoccupò del complesso problema ungherese e si fece interprete del pensiero italiano favorevole ad unirsi con un popolo che combatteva per ricostituire la sua nazionalità. 2)
Col n. 27 dell' 8 giugno L'Indipendenza Italiana cessò per fondersi con L'Italia Centrale in un unico foglio. In realtà tra i due giornali, che dicevano appunto di unirsi per la perfetta uniformità di tendenze politiche, non c'era mai stata una vera e propria separazione e la loro distinzione era dovuta non tanto alla diversità del colore quanto delle sfumature: ma ora qualsiasi divergenza non era più possibile perchè superata dai fatti. Infatti col fallimento del moto repubblicano del 23 maggio a Milano,3) la vittoria di Carlo Alberto a Goito e la favorevole chiusa dei registri per l'annessione al Piemonte nei Ducati e nella Lom­bardia, la formazione di un Regno d'Alta Italia non era più probabile ma certa e si rendeva necessario un unico giornale ufficiale del nuovo Governo.
LEOCADIA DALZINI
(Continua)
1) Vedi presso il Musco Civico del Risorgimento dì Modena, Gridario, voi. XXIV, il Manifesto in data 21 aprilo di.un impiegato del Governo Provvisorio:* Le idee comu­nistiche ancorché velate di socialismo o di umanitarismo il nostro popolo laborioso e morale le respinge ad oltranza...,
2) La simpatia con cui UIndipendenza Italiana mise più di nna volta in rilievo la generosità e il valore degli Ungheresi trovavano una ragione particolare nei buoni rapporti e forse nei legami che la popolazione di Modena aveva stretto eoi soldati ungheresi nel tempo che erano rimasti in città al servizio di Francesco V.
3) N. BIANCHI, op. et*., II, cap. IX, p. 123.