Rassegna storica del Risorgimento
EMIGRAZIONE POLITICA
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1940
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pagina
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1036
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1036 Libri e periodici
Il Caeherauo restò ancora inattivo. Si spinse nel settembre sino a Pisa, ma non per accostarsi alla corte sarda, anzi per andarsene sino a Napoli, dove il 31 ottobre si fece nominare suo Luogotenente dal bali Finto d'Iaehitella titolare del Priorato Lombardo (p. 106). Il suo contegno aveva persino rinviato, non si sa perchè, le sue credenziali imperiali, contentandosi di quelle del Sacro Consiglio specialmente quando, mancandogli, per le spoliazioni rivoluzionarie, ogni provento dai suoi benefici, avanzò la pretesa di uba pensione, gli fruttò amare rampogne da parte della Cancellerìa dell'Ordine (pp. 107-108 ; 111-113), disgustata, ora, non solo della sua inerzia,. ma anche delle libertà che si prendeva, e ebe portavano all'impossibilità di eseguire il piano prestabilito da Alessandro per l'elezione del Gran Maestro. Com'è noto, alla fine, i cavalieri si rivolsero al Papa per una designazione, che significò praticamente la fine delle ingerenze russe negli affari interni dell'Ordine. La lentezza e l'ambiguità delle mosse del Cacberano che non si decideva mai a convocare il Capitolo del suo Priorato, e a farne designare il rappresentante nel Sacro Consiglio di Pietroburgo, potrebbero, in mancanza di espliciti documenti, attribuirsi alla tendenza che già si manifestava tra i cavalieri italiani di sottrarsi al protettorato russo, dal quale praticamente avevano ottenuto soltanto titoli e decorazioni, ma nessun aiuto a risolvere la questione fondamentale, cioè quella della reintegrazione nei beni confiscati, senza le rendite dei quali era impossibile ridar vita ai Priorati, e ridicolo pensare a un ritorno positivo in Malta. Ma non si deve trascurare anche il fatto che il Priorato di Lombardia era proprio dissolto, che era quasi impossibile, oramai, con i tempi che correvano, raccozzare insieme il numero legale per formare l'assemblea capitolare. Sul consiglio che, l'8/20 marzo (p. 113), gli dava il Maisonneuve, il d'Osasco fece una corsa da Pisa a Piacenza, ma non potè fare altro che constatare che i cavalieri del Priorato erano tellement dispersès che non vi era plus moyen tfopérer celle réunion. Tanto accettava, senza più protestare, il 3/15 settembre, Io stesso Maisonneuve, limitandosi ad augurarsi che il papa si sbrigasse a fare la proposta designazione (p. 115).
Nemmeno l'art. X del Trattato di Amiens, che aveva restituito, nel frattempo, all'Ordine l'arcipelago maltese, riusciva a galvanizzare lo spirito affranto dei cavalieri, che, come mostrano altri documenti da me rinvenuti nelle carte Bissari di Vicenza, si acconciavano piuttosto a procurare impieghi dai regimi sorti dalla Rivoluzione. D'altro canto, è oggi opinione corrente., e in certo modo fondata, che quell'articolo, nella sua precisa forma, serviva più al gioco inglese che a quello russo, perchè, da una parte, ripristinava l'antica indipendenza dell'Ordine, limitata dalla garanzia delle potenze coalizzate, e, a ogni modo, escludendo il particolare protettorato dello Zar, dall'altra é qui stava il nodo creava, nella eventualità di una irriducibile opposizione del popolo maltese al ritorno degli antichi padroni, e nella certezza che questi non avevano alcuna forza, né mezzi per resistere a un nuovo intervento francese, la possibilità per l'Inghilterra di trasformare, per gradi, la temporanea occupazione militare in perpetua, questa in protettorato, e questa ancora in dominio assoluto e intransigente delle isole maltesi.
POMPEO FALCONE
ANGELINA LA PLANA, La cultura americana e VItalia; Torino, Einaudi, 1938XVI, pp. 382. L. 30.
' E un ampio contributo alla storia della penetrazione della cultura italiana negli Stati Uniti d'America, abilmente inquadrato, condotto con grande accuratezza e con piena padronanza della materia trattata.
II primo legame indirotto della cultura americana con la nostra tradizione culturale 1*A. ravvisa nella fondazione di Harvard, del 1636, il nuovo collegio, che segui nello spirito e nella forma le tradizioni dei collegi di Cambridge e di Oxford, dei quali