Rassegna storica del Risorgimento
RUSSIA ; MAZZINI GIUSEPPE
anno
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1917
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pagina
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312
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318
U. Della Seta
iìbe sarà il vero ostacolo al panslavismo e, tutela alla Germania contro il predominio russo, sarà tutela, alla Fronda e àW Italia contro il minacciato predominio teutonico.
È la confederazione danubiana che, unendosi nella lotta eolVeh-tnento italico, dovrà sostituire -l'impero d'Austria. È il quarto gruppo che, unendosi nella lotta con l'elemento ellenico, e quindi costituendo una confederazione slavo-ellenica, dovrà sostituire l'impero turco, ricacciando l'elemento mussulmano nell'Asia.
E Costantinopoli? Città anflzionica, la città dei poteri centrali, aperta a tutti, serva a nessuno, centro libero della confederazione slavo-ellenica..
Potrà essere qua e là modificata qualche linea del vasto disegno, certo ancor oggi non possono non essere tenute nel debito conto le conclusioni del Mazzini.
L'Impero Turco e l'Austriaco sono irrevocabilmente condannati a perire ; la vita internazionale d'Italia deve tendere ad accelerarne la morte; e Velsa del ferro ohe deve ucciderli sta in mano agli Slavi.
Il vero obbiettivo della vita intemazionale d'Italia, la via più diretta alla sua futura grandezza sta più in alto, là dove s'agita in oggi il più vitale problema Europeo nella fratellanza col vasto potente elemento chiamato a infondere nuovi spiriti nella comunione colle Nazioni o a perturbarle, se lasciato da una improvvida diffidenza a sviarsi, di lunghe guerre e di gravi pericoli: nell'alleanza colla famiglia Slava.*
Né per là Russia - la cui vera missione d'incivilimento è oggi nell'Asia8 - può essere indifferente per sé e non decisiva la soluzione del problema polacco. Non si tratta soltanto di compiere un doveroso atto di giustizia internazionale e di ristabilire l'armonia tra due popoli fratelli, ma anche un atto di saggia politica, scongiurante i più gravi pericoli per l'avvenire.
Gli ammonimenti dell'Herzen e del Mickiewicz, e quelli ancora, più recenti, del più idealista fra i pensatori russi, Vladimiro Soloviev, concordano qui, mirabilmente, con quelli del Mazzini.
Né, ad evitare nuovi disastri e nuove delusioni, dovrebbero oggi * dimenticare i Polacchi il monito che loro più volte diresse il più fer-
1 Polfficu biiermtsiómtk, Ì8!tt, XYI 143-4, 148.
1 TU, 176] X 132; XX, 0; XVI, 40. IJa missione della Elianto nell'Asia fa poi sostenuta In Russia da Vladimiro Solovior, un pensatore ohe, pel contenuto idealistico della dottrina, ha molte affinità col MnaalaL Kon ha nulla che veder col panaaiatismo, tendenza a fondo pnnsUwlstlco e imperialistico, di cui, oolTap-pogglo dolio Ossar, si ò fatto, bandltoro in Russia il principe TJchtonlsky.