Rassegna storica del Risorgimento

NARDI ANACARSI ; NARDI BIAGIO
anno <1917>   pagina <314>
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A proposito di Biagio e Anacarsi Nardi
Sì è pubblicato di recente un nuovo lavoro di Giovanni Sforza: Il dittatore di Modiut Biagio Nardi e il suo nipote Anacarsi
Al volume che porta un serio ed efficace contributo di luce chia­rissima alle vicende modenesi del '31 e a quelle del moto calabrese, e che dà corpo e consistenza a due figure indecisamente conosciute, sì che lode e gratitudine si debbono dagli studiosi all'autore, mi sia concesso di aggiungere poche mie noterelle.
* In MMftitew- .toxrm del Risorgimento italiàtify ;-n-. 6, si 'VJSJ. 'Lavora notevole, interessante, non tentato ancora noi riguardi di Biagio e di Anacarsi Sardi, in relazione colla famiglia, e quindi in gran parte condotto sa documenti sco-nosoiutì.
Lo Sforza, che è maestìio infatìeato nell'approntaro monografie storiche, e ebo et ha dato tanfi linoni saggi d'illustrazione sul Ducato estense, stampa codesto suo denso volume per presentarci intera la lìgnea di Biagio Nardi, soitnianclosi su di un altro membro illustre .della famiglia, il nipote Amicarsi, ohe ai Modenesi interessa in modo particolare, ohe'di Modena Iti considerato fino a pochi anni sono il compagno dei Bandierai sia perchè egli amava dirsi modenese, sia, perone passò diciott'anni della sua vita in Modena, dove percorse tutti gli studi e dove si com­promise per la causa della libertà.
Profugo nel '31 non foco più. ritorno né alla patria nativa, nò a quella di adozione, perche il martìrio lo tolse crudelmente alla vita nel vallone di Bevilo. Pel manipolo dei Bandiera il Sfarai fu certo dei più l'orti e dei piai sincori.
TI volume si .compone di tre partì: di una prima espoBÌtìva e narrativa nella (guaio Io Sforza percorre con pronta ed sperila conoscenza nelle loro pagine più salienti le vite di Biagio, di Emilio e di Anacarsi Nardi: di una seconda, costituita da un epistolario inedito di Biagio Nardi ai figlio Emilio, - sono lettere scritte dall'esilio in Corfù, dal 10 aprile 1831 al 16 giugno 1836, l'ultima che l'esule infe­lice scrisse ai figli,, giacché Biagio Nardi spognovasi il 27 luglio 1835, - e final­mente di una terza parto, formata di documenti ohe si riferiscono alla partecipa* àone dei Nardi al moti del '81, all'esilio doil'uno e dell'altro, alla spedizione In Calabria nei *44, al processo, alla morte di Anacarsi e de' suoi compagni e da ultimo alla traslazione dello Ossa dello stesso da Cosenza al paese pativo nel 1910.