Rassegna storica del Risorgimento
NARDI ANACARSI ; NARDI BIAGIO
anno
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1917
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pagina
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316
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816
G. Cmevazzi
Potranno parere a qualcuno di valore troppo locale le indicazioni dei Nardi in Modena, ma a me non sembrano da poi che scopo delle mie note si è anche di precisare dove più sarebbe conveniente e doveroso che venisse collocata da cuori non di Modenesi soltanto, ma anche e più d* italiani una lapide in ricordo di Biagio e di Anacarsi Nardi.
Non è esatto che Biagio dal matrimonio con la Balugani avesse sei figli poiché io ho identificato ben uìteci figli: sei maschi e quattro femmine ; non è esatto neppure che le figlie rimanessero nubili e morissero assai vecchie, perchè per lo meno una, Clotilde, mori a soli 53 anni moglie di un Agostino Messori.1
Lo Sforza dedica buona parte della sua perspicua introduzione ad Anacarsi, nipote di Biagio Nardi, ma poiché, giustamente guidato dal criterio che non per quanto operò in Modena, ma per la parte avuta nell'impresa capitanata dai fratelli Bandiera Anacarsi non teme oblio , egli non dà di lui particolari sulla vita trascorsa a Modena, così io desidero, e non temo rimprovero per questo, di far- sapere
nelle carie notatili e mèli repertorio dei possidenti di case dopo Y 800 *, nesso, trapasso, nessun atto in seguilo a compra o a vendita, mi ha confermata la risultanza del ruolo indicato, risultanza che ha.fatto cadere altri in errore.
Sta nel fatto che la casa segnata col n. 1360, del valore assai modesto di modenesi L. 9000, appartenne ad un certo Domenico Mezzopiede, bolognese, collettore del lotto, dal 1800 e prima ancora fino al 1826, in cui per permuta passò ad un dott. Giovanni Vandelli, e che l'altra, segnata col n. 1361, secondo lo Sforza pure del Nardi, dal 1800 al 1886 fu invece sempre di certi Montanari ai quali subentrò come proprietario un Gaetano Cardini.
Per la casa n. 136Q4dove essere un equivoco di denunzia, originato dal fatto ohe i Nardi non avevano in fìtto soltanto un appartamento, ma tutto lo stabile.
1 Beco qui la genealogia, che credo completo, della prole déH'aw. Nardi; Emilio (n. 22 nov. 1802, m. 26 giug. 1871) Timoleone (n. 17 ag. 1804, m. 8 marzo 1*84); "Virginia Sofia (n. 20 nov. 1805, m. 9 lug. 1807) ; Cesare (n. 23 ott. 1808, m. 5 nov. 1809)} Aureliano (n, 16-giug. 1810, m. ? ?); "Virgilio, n. 5 lugl. 1811, m. 6 febb. 1852); Carolina (n, i lag. 1813, m. 7 nov. 1888) ; Virginia (n, 5 lug. 1814, m. ? ?) ; Mansueta (Olercsa) (n. 18 febb. 1815, m. 26 marzo 1884) : Clotilde (n. ì nov. 1818, m. 30 ag. 1872).
Aureliano quintogenito del Nardi fu battesaeato nella chiosa di San Pietro nelle stesso giorno insieme con lui, aloè dopo otto anni del suonatale, venne portato al sacro fonte .il primogenito Emilio, di cui perciò cercasi inutilmente la nascita nei registri parrocchiali procedenti al 1810.
* Conservasi uell'ArcHIvR Ut Stmo di Modena.