Rassegna storica del Risorgimento
NARDI ANACARSI ; NARDI BIAGIO
anno
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1917
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pagina
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319
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A. proposito di Biagio e Anacarsi NarcM 310
* Ginnasio dove terminò il eorso dei suoi studi nel 1818, da lui fatto con lode di singolare diligenza e profitto, avendone anzi nelle due elassi d'umanità e reltorica riportato l'onorevole grado di ottimate ; ohe tutto il medesimo tempo lo stesso signor Anacarsi ha dimo- rato e feonvivuto coli* eccellentissimo signor avvocato Biagio Nardi, di lui zio paterno, dal quale fu presentato al ginnasio e con cui il ginnasio medesimo ha mantenuta Poccorrevole corrispondenza, come
* éhe incaricato lo stesso avvocato della sorveglianza ed educazione
* del prefato suo nipote.
Certifico al'resi che mediante una tale sorveglianza il medesimo signor Anacarsi ha sempre mantenuta una lodevole ed esatta osser-
* TKinza delle scolastiche discipline congiunte ad una cristiana morige- ratezza .
fi Duca, cui Torse moveva sospetto la innocente consuetudine di Anatrarsi con studenti notoriamente fra i piti ealdi, :it 1 "dicempre rispondeva che il Nardi non poteva continuare gli studi dì legge che nel Convitto legale di Fanano/essendo egli di Varane, e non avendo in Modena altro parente che- uno zio.
Dopo ulteriori pratiche, però, Anacarsi otteneva di essere iscritto ancora quale studente nell'Università di Modena ; e nel 1825, avendo terminato il corso di legge ', chiese di essere autorizzato a far pratica sotto un giudice dei più illuminati, e faceva il nome di un Tassoni; credo però che facesse pratica soltanto nello studio hen avviato dello zio. presso il quale praticava anche remico suo Luigi Generali.
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Anacarsi Nardi in una sua supplica al duca Francesco IV", scritta dall'esilio il 10 ottobre 1831, riprodotta anche dallo Sforza, * diceva che sul finire del 1825 aveva imparato a conoscere una Teresa Cep-pelli, e che avevano preso ad amarsi. Chi era la giovane che di sé infiammò l'animo del futuro martire per la nostra liberta?
Ho raccolto qualche dato sq di lei e lo esibisco.
Maria Teresa Ceppelli, figlia di Carlo Coppelli, possidente e ufficiale presso la Cassa Nazionale all'epoca napoleonica, e poi dispen-
4 Anacarsi si laureò precisamente 11 26 maggio con pioni voti é lode. Brano dalla Oommlaaiono Litìgi Momaraili, Paolo Grimaldi, Giovanni Lenzini, Giuseppa Oasaianl'Ingoni, Marco Antonio Paranti, Alfonso Tosoni, Antonio Barami. Nello stesso giorno si laureò il cugino Emilio Bardi di Biagio, già nominato;
Ofrf (sfc -SFORZA (pp. ch), pagg. 185*195.