Rassegna storica del Risorgimento
RIMINI ; MOTI 1831
anno
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1917
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Q-. Sottoni
alludeva il gonfaloniere non erano ohe immaginari e che le cose non potevano avere un eorso più paci lieo. Ma, poiché la lettera del cardinale Oppizzoni doveva giustificarlo, alla restaurazione pontifìcia. d'aver partecipato ai moti, e dissipare le ombre innalzate dal suo contegno in faccia agli uomini , era naturale ch'egli ai rappresentasse come vittima, ed in ciò era sincero, della rivoluzione; alla quale avea dato la sua opera per la salvezza de'suoi concittadini.
Furono scelti, dunque, a far parte dei Comitato Provvisorio di Governo io stesso Battaglini, presidente, Alessandro Belmonte Cima, padre, e Pietro Belmonte, figlio; l'avv. Gio. Batta. Spina, Giovanni Soardi, Giovanni Ruffo, il tt. Ottavio Bottoni, ring. Maurizio Bri-ghenti, Sallustio Ferrari, Gregorio Patìzilf;
Avvertita di questi fatti parte della gioventù clamorosa e partigiana, alle 12 uno stuolo di giovani armati, si recò al palazzo municipale gridando libertà e democrazia: evviva la repubblica é buoni cittadini, e atterrò le armi pontificie. l
Xn questo frattempo il Comitato - ricevuto da Giuseppe Antimi, governatore distrettuale, un avviso di monsignore Gazzoli, prolegato di Forlì, nel quale <licniarava che cedendo alle circostanze, al desiderio unanime di tu1 Wfb popolazione e ad impedire disordini affidava le redini del Governo ad un Comitato di provinciaa - chiedeva al gonfaloniere di Forlì!, istruzioni sull'organizzazione del Governo provvisorio; pubblicava un'avviso sulTavvenuta mutazione di Governo, promettendo eli occuparsi del bene pubblico coir aiuto e cooperazione del vescovo Zollió; istituiva una guardia civica per la quiete pubblica ; invitava il comandante della truppa pontificia, tenente Scarnane di consegnare le armi** vMmva le casse pubblieiiey trovandovi ! poco, essendo state le somme, poco prima, mandate a Roma * eccetto ID1.35 scudi della dogana, della quale assumeva la gestione ; pubblicava un avviso sulla diminuzione del prezzo del sale e sull'organizzazione della Guardia Nazionale, mentre tutte le autorità pontificie cessavano le loro funzioni, compresi i tribunali* *
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*. À VÌSSI. Rivoluzione di Montiti/Ha del ìBBi, pagg. 12-13.
* I militi tutti accettavano, tranne U mareHOlallo e il brigadiere, ohe furono trattenuti In arrosto. - GJANOI, 1. i
Pochi giorni prima erano stati spediti 14,000 scucii. - G-XANOI, 1.
' (TrANfn, i. - Protocollo dà GóuéfiM JProvoinorio di Bimini 6 febbraio, nella Biblioteca (hmluiìinuja - Todi anche il giornale VEmilia in Bini. Comunale ai l'orli e II Proclama atta .Guardia Nazionale del 7 febbraio in Fondo Gamaetlf H Gambalunga..