Rassegna storica del Risorgimento
PLACIDI BIAGIO ; ROSSI PAOLO ; ROMA ; MAZZINI GIUSEPPE ; MUSEI
anno
<
1940
>
pagina
<
897
>
MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
I FONDI ARCHIVISTICI DEL MUSEO CENTRALE DEL RISORGIMENTO
XH. - ARCHIVI MINORI D
Continuando Tesarne del materiale conservato nel Museo Centrale del Risorgimento, vogliamo ora ricordare alcuni gruppi di carte, che chiamiamo minori non per la loro importanza storica, ma piuttosto per la loro consistenza. Infatti essi non sorpassano il migliaio di unità.
CARTE PLACIDI. Nel 1937, in due riprese, il R. Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano acquistò un notevole gruppo di carte già appartenute a Biagio Placidi, ora ordinate nelle buste 542 e 560 del Museo Centrale.
Il Placidi fu segretario del Comitato esecutivo della Repubblica Romana e, per-ciò, oltre a poche carte personali, che si riducono ad alcuni diplomi e ad una lettera di Alessandro Catandrelli del 30 dicembre 1882, questo materiale riguarda il Comitato esecutivo, specialmente, ed il Triumvirato.
Primo e più importante cimelio è il libro dei verbali delle sedute del Comitato esecutivo, tenuto dal Placidi, per il periodo 15 febbraio7 aprile 1849. Poi lettere di ufficio di ministri, comandanti militari sia dell'esercito, sia della Guardia civica, di presidi, di deputati, fra i quali citiamo Pompeo di Campello, Ignazio Guiccioli, Giuseppe Galletti, G. C. Mattioli, Carlo Berti Pichat, Aurelio Saffi, Raffaele Feoli, Curzio Corboli, Carlo Emanuele Muzzarelli, Giovita Lazzarini, Livio Mariani, Ugo Calindri, Francesco Sturbinetti, Vincenzo Caldesi, Cristina di Belgioioso, Mattia Monteccbi, Carlo Rusconi ed alcune firmate da Carlo Pisacane a nome della Commissione di guerra. Ve ne sono poi altre con la firma cancellata di Giuseppe Mazzini, evidentemente copie poi cambiate nel testo definitivo. Ad ogni lettera è acclusa la minuta di risposta o la annotazione, d'archivio, cosa che dà modo di seguire lo svolgimento di ogni pratica e le risoluzioni adottate in merito sui più diversi argomenti militari, finanziari, giuridici, amministrativi, dal 13 febbraio al 2 luglio 1849.
Fra tali documenti scegliamo queste lettere tutte autografe del padre Gavazzi, indirizzate al Comitato la prima, a Carlo Armellini la seconda. Nelle carte poi si può seguire la corrispondenza tra il Comitato esecutivo e l'ordine dei Barnabiti.
l) Vedi nella Rassegna, L'archivio di Jessie Whitc Mario, a. XXV (1938), p. 406; L'archivio di Nicola Fabrizia id., p. 553; L'archivio di Francesco Sprovierl, id., p. 981; La raccolta Nelson Gay, id., p. 1145; La raccolta Bertelli, id., p. 1290; L'archivio di Adriano Lemmi, id. p. 1729; La raccolta azogliana, a. XXVI (1939), p. 351; La raccolta ColteUetti, id., p. 849; L'archivio Trotti Estense Mosti, id., p. 1379; Gli acquisti recenti, a. XXVII (1940), p. 514; Le carte Settembrini e Cairoli, id., p. 632.