Rassegna storica del Risorgimento

CAMPANILE GENNARO
anno <1940>   pagina <901>
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VARIETÀ, APPUNTI E NOTIZIE I
UNA AGGIUNTA AL CAPITOLO PRIMO DELLE RICORDANZE
DI L. SETTEMBRINI LA PREDICA DI DON GENNARO CAMPANILE
Mentre eseguivo delle ricerche a dir il vero su tutt'altro oggetto fra le carte della Miscellanea di Carte politiche o riservate dclTArcnivio di Stato di Roma, mi capitò fra le mani un fascicoletto racchiudente pochi documenti (4 in tutto) sulle primissime vicende della rivoluzione napoletana del 1820.
Uno di questi ha attratto la mia attenzione al punto da consigliarmene la pubbli-cazione integrale. Si tratta di una copia della grande predica pronunciata il luglio del 1820 nella Chiesa Madre di Caserta dal sacerdote don Gennaro Campanile in occa­sione della Costituzione da poco elargita da Ferdinando I di Borbone: fra il numeroso uditorio vi era anche L. Settembrini allora appena settenne, il quale accenna fuga­cemente all'episodio nel capitolo primo delle sue Ricordanze. *) Il documento non è datato, ma dal suo contenuto è facile desumere che la predica dovette essere pro­nunciata fra il 6 e il 13 luglio, che sono, come si sa, le rispettive date in cui la Costituzione fa concessa e giurata dal Sovrano.
Come questo documento sia pervenuto nell'Archivio di Stato di Roma è impossi­bile precisare. Il carattere del Fondo in cui è conservato, induce a credere che esso sia stato inviato da qualche informatore politico alla Direzione generale di Polizia di Roma, presumibilmente nello stesso mese di luglio, o, al più tardi, nell'agosto successivo. Gli altri tre documenti conservati nello stesso fascicolo, che è contrassegnato col n. 1823, sono i seguenti: t
1 Dispaccio in data 9 luglio 1820 (Caserta) dell'Intendente di Terra di Lavoro C. Filippi, indirizzato in particolar modo ai Vescovi, Ordinari e al Clero tutto della Diocesi* che sono invitati ad illustrare dal palpito al popolo per tre domeniche consecutive la portata e l'importanza della Costituzione.
2 Allocuzione estemporanea recitata in Fondi dal canonico Goffredi la mat­tina del 16 luglio 1820 in occasione che si cantò una solenne messa con la esposizione del SS. Sacramento in ringraziamento all'Altissimo per la Costituzione del Regno di Napoli accordata da S. M. .
3 Copia, anch'essa manoscritta, del Proclama indirizzato il 6 luglio 1820 da
Avellino dal Tenente generale Guglielmo Pepe quale comandante in Capo dello
Esercito costituzionale Aipopoli del Regno delle Due Sicilie. Pubblicato originaria-
mente nel Giornale Costituzionale del Regno delle Due Sicilie del 13 luglio successivo,
il proclama è stato di recente riedito da Ruggero Moscati nel suo bel volume sul
generale napoletano.2)
ANDREA MACCHIARELLI
i) Verso il 1820 ... una mattina [mio padre] mi menò in chiesa dove era tanta gente, molti ornati di fasce tricolori, e un prete, si chiamava D. Gennaro Campanile, con una fascia tricolore su la cotta faceva una gran predica.... (Gir. L. SETTEMBRINI* Ricordanze della mia vita, a cura di ADOLFO OMODEO, Bari, Laterza, 1939, voi. I, p. 4).
s) Guglielmo Pepe, a cura di R. MOSCATI, Roma, Vittoriano, 1938-XVI, p. 59, documento 6.
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