Rassegna storica del Risorgimento

SPIELBERG
anno <1940>   pagina <913>
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Protocolli d'ingresso allo Spielberg 913
ESTRATTO
dal Registro delle punizioni della Direzione dell'I. R. Casa Provinciale di Pena
del Castello di Lubiana sulla condotta dei sotto elencati prigionieri di Stato durante
il periodo della loro detenzione in detto penitenziario
Data, della punizione
14 febbraio 1825
14 giugno 1825 14 luglio 1825
Nome del punito
Lodovico Duceo Antonio Dossi Vincenzo Marti-nengo
Antonio Magotti Lodovico Duccb
Motivo dell* punizione
Per aver mantenuto un segreto carteggio con la complicità di un guardiano
Per essere staio trovato in possesso, contraria­mente al Regolamento, di un paio di forbici, di un temperino e di un filo di ferro.
Per avere maliziosa­mente mutato la paglia del proprio paglieric­cio e per avere addotto infondate giustifica­zioni di tale sua man­canza
Specie della punizione
Il primo con 24 il se­condo con 20 e V ultimo con 21 giorni di segre­gazione cellulare come da alto ordine della I. R. Direzione della Casa di Pena in data 3 febbraio 1825, n. 30
Punito con tre settimane di segregazione cnllu-lure.comeda alto ordi­ne dell'I. R. Direzione della Casa di Pena in data 11 giugno 1825, n. 87
Punito con due digiuni a pane ed acqua, d'or­dine della Direzione della Casa di Pena
Direzione dell'I. R. Casa Provinciale di Pena del Castello di Lubiana, 23 luglio 1826
Francesco Konrad, direttore, (trad. dal tedesco) MaU- Klobutschar, aggiunto.
Ripeteremo qui, a conclusione, le stesse parole con cui Augusto Sandonà accom­pagnava nel suo libro la pubblicazione dei sei protocolli da lui rinvenuti: Il primo periodo del grande dramma del Ventuno termina con questi protocolli. Voci d'uomini parlano ancora in essi; d'ora in poi non udremo che quelle di "numeri . Le porte del castello moravo si chiudono ormai definitivamente per non lasciar passare che suoni fiochi e confusi, singhiozzi repressi, lamenti d'anime martoriate, costrette nelle tombe che non vedono il sole. E noi perdiamo anche il contatto diretto con le vittime. Rela­zioni di carcerieri e di poliziotti costituiscono la storia di questi lunghi anni, documenti storici ed umani, dalle coi pagine Btillano virtù di martiri e debolezze di vinti. Ed è appunto la storia di questo lungo ed oscuro martirio che il Comitato Nazionale di Studi Spielberghiani si propone di illuminare, traendone gli elementi dal copiosissimo mate­riale medito che viene via via affluendo dagli Archivi brunensi al Museo dello Spiel­berg, che è già e più diventerà in avvenire un'inesauribile miniera di documenti attraverso i quali sarà possibile scrivere la storia completa della trentennale tragedia carceraria. RENZO U. MONTINI