Rassegna storica del Risorgimento
BARBETTI EUSEBIO ; BARBETTI RUBICONDO
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1940
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pagina
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930
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930 Libri e periodici
lesse, con serena pacatezza, il suo discorso, che assai più che un indirizzo d'omaggio fu un vero atto d'accusa, in cui la verità storica era ristabilita integralmente, con spietata sincerità e con animosa spregiudicatezza. Le coraggiose parole del Madonizza vivono e: vivranno nella storia istriana del Risorgimento come documento irrefragabile della nobiltà e della saldezza morale della razza.
Rimandato al di successivo, per mancanza di tempo, l'esaurimento dell'ordine del giorno, si venne alla discussione del primo punto, il pia scottante: nuovo esperimento di elezione di due deputati e di due sostituti perii Consiglio dell'Impero. Ma anche stavolta il partito nazionale votò in senso astensionista con maggioranza compatta: i votanti erano 27, venti schede portavano la parola: Nessuno. U Luogotenente pregò di aggiornare la sessione e di togliere immediatamente la seduta: il che fu fatto con un solenne e quanto mai significativo silenzio dell'assemblea e del pubblico numeroso. Dna Sovrana Patente, del 14 luglio 1861, di brevi righe, ma esplicite e categoriche, decretava lo scioglimento della Dieta provinciale istriana e ordinava in pari tempo che si procedesse a nuove elezioni, riservandosi però di stabilire l'epoca per la convocazione della nuova Dieta. La politica dell'astensionismo, iniziata brillantemente dalla Dieta del Nessuno (fu subito cosi definita e chiamata dalla voce popolare) non avrebbe però potuto essere più a lungo continuata senza originare, per owii motivi, gravissimi danni alla causa nazionale in Istria. Essa rappresenta, nella storia del Risorgimento istriano, un episodio isolato e splendido che tutta la illumina, la riassume e la spiega; ma non avrebbe potuto costituire, come difatti non costituì, una norma direttiva e incostante per il partito nazionale e antiaustriaco. Perciò nel 1867, ceduto dall'Austria il Veneto all'Italia, i patrioti che si erano tenuti volontariamente lontani dalla seconda Dieta si affrettarono a rientrare nella terza e da quel giorno non abbandonarono più il campo legalitario.
Alla Dieta del Nessuno va riconosciuto un vanto particolare per l'ardimento e la dignità dimostrati di fronte alle insidiose pretese dei primi mestatori slavi e nel non volersi piegare ad un atto di supino e insincero omaggio all'Imperatore d'Austria; ma il suo maggior titolo di benemerenza e di notorietà senza dubbio consiste (e ciò mette ben in rilievo il Quarantotti) nella sua vigorosa affermazione politica: essa, ricusando nettamente di partecipare alla vita dell'Impero e dichiarandosi unicamente partecipe del destino dei veneti per conservarsi più sicuramente all'Italia, si fece fautrice, e collaboratrice ad un tempo, del moto tendente a ridare unità e indipendenza all'intera nazione.
MASINO CIRAVEGNÀ
ROBEBTO SAM>ZFORD, Diritto marittimo di guerra; Roma, Ministero della Marina, 1938, in 8, pp. X-354.
Nel 1925, in occasione della pubblicazione delle Norme di diritto marittimo di guerra fatta dall'Ufficio del Capo di Stato Maggiore della Marina, VA. ne fece un breve ed elementare commento sotto il titolo di Note di diritto marittimo di guerra. Alla prima edizione seguirono presto altre. La quarta venne ampliata con l'inclusione di alcuni capitoli contenenti cenni sul diritto internazionale in generale. Esauritasi in breve tempo anche quella, si è resa necessaria la quinta, che è quella di cui parliamo, ulteriormente aggiornata e completata in alcune sue parti.
È questo soprattutto un manuale che senza voler addentrarsi nella discussione teorica dei problemi giuridici della guerra marittima, espone le nozioni fondamentali del diritto internazionale marittimo.
In una prima parte vengono esposti I concetti generali del diritto internazionale, del suo fondamento e dello sua natura, dei soggetti e degli oggetti di esso, dei rapporti giuridici e delle controversie. Nella seconda parte si passa alle questioni concrete marittime, e cioè dei legittimi belligeranti, delle operazioni belliche, dei mezzi leciti ed