Rassegna storica del Risorgimento

BARBETTI EUSEBIO ; BARBETTI RUBICONDO
anno <1940>   pagina <954>
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Vita dell'Istituto
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BRESCIA. - Il Comitato conta 87 iscritti. La ricerca dei documenti sul Risor­gimento procede mercè l'opera appassionata e disinteressata del prof. Saisotto. Il Co­mune di Brescia ha deliberato la costituzione di una nuova Commissione per il Museo del Risorgimento, affidandone la presidenza al Presidente del nostro Comitato. Il Museo verrà riordinato in pieno accordo con le associazioni dei Mutilati e dei Combattenti al fine di costituire una raccolta unica di cimeli comprendenti anche quelli delle guerre più recenti.
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FOGGIA. La Consulta del Comitato ha iniziato la pubblicazione di un Foglio di informazioni del quale è uscito, il 10 giugno, il primo numero. Mentre la Nazione leggiamo in questo bollettino del Comitato danno è protesa verso il suo destino mediterraneo e ognuno si accinge a compiere in armi il dovere indicato dai Precursori, il Comitato dauno si considera mobilitato per la più fervida propaganda delle premesse storiche dell'ultima gesta del Risorgimento.
Per concordare un fattivo programma di lavoro la presidenza del Comitato ha convocato per il 15 giugno nella sala di riunione della Provincia un raduno dei soci. Nello stesso bollettino si dà notizia della costituzione della Consulta e delle pubblica­zioni edite nella Biblioteca del Risorgimento pugliese. In questa, oltre al noto volumetto del Lucarelli su I moti carbonari della Daunia, stanno per uscire uno studio di F. Gior­dani su Francesco Paolo Bozzelli; un altro di E. Pontieri sui fatti lucermi del 1848 ed un terzo del presidente del Comitato, aw. Mario Simone, su Luigi Zuppetta.
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MESSINA. - Il 29 giugno u. s. si è adunata la Consulta del Comitato. Il Presi­dente ha comunicato la nuova composizione della Consulta stessa: sen. prof. Gaetano Vinci; prof. Angelo Cammarata, R. Provveditore agli studi; prof. Delio Cantimori, della R. Università; prof. Michele Catalano, della R. Università; prof. Nicolò Cata-nuto, direttore del Museo Nazionale; prof. Ludovico PerroniGrande; aw. Domenico Puzzolo Sigillo, direttore dell'Archivio provinciale di Stato.
Il Presidente ha ricordato con commossa parola l'ansiosa fede nel compimento dei propri destini, legati a quelli della patria invincibile, in cui vivono i fratelli di Malta e delle altre terre itali anissime. Il Risorgimento non è circoscritto ai giorni e alle lotte che videro l'unità politica d'Italia; questa unità sarà compiuta dall'Impero fascista, giusto ma inesorabile assertore e difensore dei diritti della patria italiana. Dopo aver ricordato i martiri e i pensatori del secolo scorso, che si sacrificarono per l'Italia più grande, il Presidente ha dato lettura del seguente telegramma spedito all'Eccellenza de Vecchi di Val Cismon: Comitato Messina odierna seduta mentre volgono con­clusione aspirazioni nostri grandi pensiero azione Risorgimento eleva pensiero Maestà Re Imperatore Duce Forze armate - Presidente Vinci.
Successivamente il prof. Ludovico Perroni-Grande richiama l'attenzione del Comitato sul Dizionario bio-bibliografico dei Siciliani ilhtsiri, edito di recente a cura della Confederazione Fascista dei Professionisti ed Artisti. Dopo aver messo in rilievo le benemerenze acquistate dall'Istituto editore con tale opera, di indiscutibile pregio e utilità, l'oratore osserva che, come sempre succede in pubblicazioni del genere, sono da notare delle lacune, specialmente per i nomi di Messinesi del Risorgimento. Alcuni dei dimenticati figurano invece giustamente nella recente pubblicazione di Francesco