Rassegna storica del Risorgimento

DUCCO LUDOVICO ; PROCESSI
anno <1941>   pagina <10>
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Giuseppe Solitro
Costituto IX Difesa di Alessandro Dossi
Nella Casa di Correzione a Porta Nuova
Milano, 1 agosto 1823 alle ore 1 pom.
Avanti il Consesso inquirente dell' I. R. Commissione speciale di 1a istanza.
Presenti: li Sig.ri Dr. Antonio Salvotti, Cons. d'Appello, Commiss, inquirente, Francesco Pizzini, G. Batta Zandonati, Cons. provinciali, Dr. Voltolina Attuaro.
Essendo trascorso il termine per la difesa accordato dalla Legge all'inquisito Alessandro Dossi fa lo stesso fatto tradurre avanti il Consesso, e ammonito alla verità venne.
143. Int." Se e quali circostanze abbia egli da sottoporre per la sua compiuta giustificazione ?
143. R.a Approfittando del beneficio che mi si accordò, io distesi quelle alcune considerazioni le quali ho creduto le più addatte nell'attuale mia situazione a richia­mare l'attenzione de* miei Giudici su quelle ragioni, le quali per mio avviso rimuovono da me qualunque idea di delitto, e quindi di pena. Prego poi la Commissione a voler ella stessa supplire coi proprii lumi alla difesa di un infelice che si trova nell'attuale sventura per avere voluto alzare la sua voce in favore dell'ordine, e per essergli anche riuscito di preservare il paese e lo Stato da una qualunque si fosse politica commozione. Io non mi posso persuadere che nel sentimento di avere prodotto un bene e di avere impedito un grave disordine, possa essere riguardato come delinquente, e posso e debbo poi lusingarmi che tutte le considerazioni che si debbono fare sul caso mio, tutte esclamano (sic) a mio favore. Io mi affido per conseguenza con pieno abban­dono alla giustizia ed alla umanità de' miei Giudici e del Governo. Lettogli il presente protocollo lo confermò e si sottoscrisse.
Terminò alle ore 1 3/4 pom.
(firmato) Alessandro Dossi.
IH CALCE A QUESTO PROTOCOLLO, LA COMMISSIONE, COME D'USO, ANNOTAVA;
Questo inquisito dotato di un ingegno acutissimo, di un sangue freddo ammi­rabile, fu sempre rispettoso e sommesso innanzi la Commissione, né il suo contegno durante la sua detenzione diede giammai argomento a censure. L'avvocato Dossi non parve mai penetrato della gravità del suo fallo. Il motivo che lo condusse in casa Ducco pareva a lui meritorio, e i vincoli della natura che non poteva distruggere credeva dovessero assolverlo da quel qualunque fallo in cui fosse incorso. Quindi se pareva cupo e concentrato quando negava, cambiò di aspetto dopo le sue manife­stazioni, ed era serena e imperturbabile la sua fronte, se non che l'angustiava la sorte di un figlio che gli era carissimo.
firmalo: Salvotti De Pizzini Zandonati Dr. Voltolini.
Segue la Difetta (inedito),
Imperiale Regia Commissiono Speciale
Sebbene gravissima sventura sia quella di vedermi per la prima volta nel! età di oltre sesaantatre anni avvolto in una criminale procedura qual prevenuto di correità in un delitto di alto tradimento per causa di ammessa denuncia a carico di quelli