Rassegna storica del Risorgimento

MODENA ; GIORNALISMO
anno <1941>   pagina <21>
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I Hi GIORNALI POLITICI MODENESIm
DURANTE IL GOVERNO PROVVISORIO DEL 1848
[Continuazione e fine)
IL VESSILLO ITALIANO, Giornale dell'Italia Centrale* Politico, Eco­nomico. Commerciale, Letterario, edito dalla tipografia degli Eredi Soliani ebbe la medesima Redazione dell' Indipendenza Italiana e i suoi collaboratori, i cui nomi si possono rilevare ai n. 26 dell'Italia Centrale e dell'Indipendenza Italiana, furono: Beaufort dott. Catullo, Biagi dott. Gallicano, Bosellini dott. Ludovico, Campi ing. Giuseppe, l) Carbonieri dott. Luigi, Carpi dott. Francesco, Catania dott. Tommaso, Malmusi dott. Carlo, Marmiroli dott. Francesco, Menotti Achille, Peretti pro­fessore Antonio, Raisini dott. Guglielmo, Vecchi dott. Giovanni. Dal 7 luglio in avanti ne fu direttore Michele Miani.
La sua vita fu breve, 10 giugno-3 agosto, ma densa di avveni­menti; sorto mentre il Governo Provvisorio oramai agonizzava e stava per cedere il campo a quello sabaudo assistette alla sua impensata e precipitosa caduta; fu poi a fianco del Municipio per i pochi giorni nei quali durò in carica, assecondò l'opera dei Commissari piemontesi e infine disse le sue ultime parole di fede, mentre questi uscivano dalle città del Ducato e le avanguardie imperiali provvedevano alla restau­razione di Francesco V. I mesi di giugno e luglio furono uno dei periodi più travagliati e difficili della vita rivoluzionaria di Modena; infatti, se l'unione al Piemonte aveva segnato il superamento di molteplici partiti, rimanevano sempre due elementi ostili e maggiormente temibili perchè nell'ora della sconfìtta si erano uniti, i repubblicani cioè e i duchisti.
Aiutavano le loro mene gli onesti mazziniani, che, pur cedendo per il
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li) G. CAMPI (S. Felice sul Panaro 1788-1873). Dopo aver combattuto come offi­cialo napoleonico nelle campagne del 1812 e '13 si associò alla Carboneria enei 1831 ebbe parte in Modena olla congiura di Ciro Menotti rimanendo ferito. Nel 1859 fu nominato deputato dell'Assemblea Nazionale pel Collegio di S. Felice. Notevole la sua direzione e la collaborazione ali* Enciclopedia e al ÌHtzlonnHu della Lingua Italiana del Pomba. Nel 1859 fa nominato direttore dell'Archivio di Stato di Modena.
Vedi: G. CANEVAZZI, Un patriota bibliofilo e filologa in Miscellanea in onore di G. Sforza, Lucca, Baroni 1922, pp. 573-599; T. CASINI, Atti e Memorie della lì. Doput. di Storia Patria per lo Prov, Modi, Slitte IV, voL X, p. I; A. NAMIAS, Parnaso Modenese, Modena 1880, p. 317.
2) Furono, esclusi i supplementi, 33 manieri, per il primo JD.CB6 trisettìmanali (martedì, giovedì, sabato) poi col n. 14 del 10 luglio quotidiani, eccetto i giorni festivi.