Rassegna storica del Risorgimento
MODENA ; GIORNALISMO
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1941
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Leniuali a Dalzini
nel D. 21 del 24 maggio L'Indipendenza Italiana derise con fine ironia Giuseppe Andrea Cannonieri, il presidente del Circolo Patriottico che
per la cinquantesima volta annunciava l'uscita di un nuovo giornale organo del Circolo, minacciando che chiunque l'avesse attaccato colla maschera sarebbe stalo accusato come un calunniatore. ')
Di questi ripetuti avvisi non ne rimane che ano letto dal Cannonieri nella seduta del 19 maggio e riportato al n. 21 dell'Itaca Centrale.
Per istruire il popolo non vi sono che due mezzi, la Parola e per questo quattro sedute settimanali saranno per il popolo e la Stampa e per questo verrà fondato un nuovo giornale 22 Nazionale Italiano, parola che ne esprimerà le idee, i principi e lo sviluppo. Nel locale della nuova residenza avremo camere per la redazione del giornale, camere di lettura, nei vicini paesi troveremo dei buoni patrioti che se ne faranno lettori alle moltitudini e ne faranno la dichiarazione e le applicazioni. Io sto già compilando una specie di catechismo morale politico che si propone di formare l'uomo, il cittadino, il libero.
L'oscurità che permane sulla vita del Circolo modenese2) non permette di verificare se nel nuovo locale furono mantenute le varie promesse o se furono trovati i buoni patrioti per compiere la propaganda nelle campagne, tuttavia il passo citato è molto importante,
9 6. ANDREA CANNONIERI (Villa S. Caterina di Modena 1795-Genova 1864). Arrestato nel 1821 per cospirazione e processato nel 1830 come complice di un moto rivoluzionario antipapale di Roma, emigrò a Parigi dove fondò il giornale L'Esule e studiò la condizione della classe operaia. Tornato in patria nel 1848 aderì alla vita politica e si dedicò con passione all'insegnamento e al bene degli operai, partecipando a varie commissioni e associazioni innovatrici a Modena, in Toscana, a Roma e a Genova.
Vedi: G. CANEVAZZI, Ricordanze di Luigi Generali, in Archivio Emiliano del Risorgimento Nazionale, I11907; M. Rosi, Dizionario del Risorgimento Nazionale, Vallardi, 1937, II, p. 518.
2) IL CIRCOLO PATRIOTTICO DI MODENA, che sorse negli ultimi giorni di marzo col nome di Circolo Liberale sì costituì definitivamente nella prima metà d'aprile e dichiarò suo programma discutere intorno agli interessi della patria e dar lume su di essi al governo, riunendo le disseminate opinioni e facendosi organo presso di lui del pubblico voto. Presidente ne fu G. A. Cannonieri che cogli ultimi di maggio venne sostituito da Carlo Angelini; vice presidente Pietro Ansaloni. Tra i segretari, che forse variarono ogni seduta, Giuseppe Fontana, Enrico Sor agni. Teobaldo Molagoli, G. Sabba i ini e tra i membri, Paolo Fabrizi, Guglielmo Raisini, Giacinto Amici, Carlo Angelini. Queste scarse notizie si sono ricavate da alcuni manifesti conservati presso il Museo Civico del Risorgimento di Modena, Gridario, voi. XXIV e dai giornali modenesi, precisamente: Indipendenza Italiana, numeri 20 e 21, Commento a due sedute; Italia Centrale, IX Bollettino de) 30 marzo. Indirizzo ai Civici; n. 4 del 14 aprile. Indirizzo ai Milanesi, numero 8 del 25 aprile. Protesta; n. 21 e 23 del 24 e 29 maggio, Resoconto di due sedute; n. 10 del 29 aprile. Regolamenti; Nazionale, n. 10 del 21 luglio, Reclamo; n. 12 del 28 luglio, Mozione del governo o indirizzi vari.
Si ha memoria di un CIRCOLO POLITICO REGGIANO in un manifesto conservato presso n Museo Civico del Risorgimento di Modena, Gridario, voi. XXIV e nel BIANCHI, op. rì./., II, cap. XIII, p. 267.