Rassegna storica del Risorgimento
MODENA ; GIORNALISMO
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1941
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Lcocadia Dalzini
In essa è anche un quadro della vita quotidiana modenese; i civici a cavallo che ogni mattina passano tra la folla ammirata per la piazza a suono di banda, le donne che vorrebbero e per un falso pudore non osano ricamare la bandiera per la Guardia Nazionale, le canzoni cne maltrattano i contadini e che ecciieggiano a notte per le vie della città, le scritte ingiuriose trovate al mattino sui muri, i salaci commenti dei militi della Civica al passaggio delle belle popolane, i piccoli malumori e le discordie cittadine, tutto questo è presentato in un quadro vivace e divertente al quale non manca mai la parola di commento, di lode o di biasimo. l) Alle tre parti esaminate furono unite poesie a sfondo politico, tra le quali alcune del Prati e una rubrica, molto probabilmente artificiosa, nella quale la redazione riportò delle lettere che fingeva di ricevere dai suoi abbonati e diede ad esse una breve risposta. Anche se simulata ha però il suo valore, perchè con essa il Peretti si mantenne in contatto col popolo e lo potè con maggior profitto correggere ed aiutare.
La Bonissima fu rivolta alla parte della plebe più ignorante e più viziosa; sarebbe bastata una parola per fare di quella massa uno strumento fatale per la fortuna del paese, ma quella parola essa non la pronunciò; sorta con un programma educativosociale attese alla rigenerazione del popolo come ad una missione di umanità e non se ne servi come fece II Nazionale per preparare il trionfo politico della propria idea.
A titolo di gustosa curiosità e come espressione tipica dell'umorismo modenese merita d'essere ricordato l'articolo riportato al n. 12 del Nazionale nella rubrica Varietà. Un maligno ha trovato la corrispondenza dei sette giornali di Modena in corso e in via di annunzio, grandi e piccoli, liberali e non liberali coi sette peccati capitali: Vessillo Italiano, superbia; Nazionale, ira; Indicatore Economico avarizia; Diano, invidia; La Lettura dell'Artigianato, accidia; La Bonissima, lussuria; Il Gazzettino del Mezzodì, gola.
I vni...
GIORNALE Di REGGIO. Sorse per opera del modenese Francesco Selmi, del reggiano dott. Gherardo Strucchi e del bolognese dottor Gallicano Biagi il 27 marzo 1848 col proposito di trattare materie
i) Oltre questo resoconto giornaliero il Peretti volle offrirò una visione più ampia degli avvenimenti pubblicando ogni meae un supplemento con la Cronaca delle COBO del campo e del paese; di tali supplementi però ne usci soltanto uno nel n. 10 del 3 luglio in commento ai fatti del giugno.