Rassegna storica del Risorgimento

CARLO ALBERTO RE DI SARDEGNA ; STATO PONTIFICIO
anno <1941>   pagina <749>
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VITA DELL'ISTITUTO
FERRARA. Il Comitato si è accresciuto di altri otto soci. Prosegue il lavoro di propaganda per assicurare al Comitato un maggior numero di iscritti. In seguito alla morte del gr. uff. prof. Giuseppe Agnelli e del gr. uff. dott. Nello Quilici sono stati chiamati a far parte della Consulta i camerati Consigliere Nazionale cav. di gr. cr, Emilio Arlotti, socio vitalizio, e il cav. di gr. ex. sen. Pietro Sitta.
Il Comitato ha collaborato alla compilazione dell'elenco dei Cadati per Roma.
Per quanto riguarda il Museo, in attesa che possano essere intrapresi gli stadi per una definitiva sistemazione in altro edificio, si è proceduto a qualche lavoro di ordinaria manutenzione. Il Museo stesso si è arricchito di alcuni oggetti offerti da ex combattenti della grande guerra 191518. È pervenuta al Comitato rassicurazione che saranno messi quanto prima a disposizione documenti e cimeli vari riguardanti le famiglie dei patrioti De Rubeis e Bortoletti.
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L'AQUILA. Il 5 aprile u. s. è deceduto in Roma il prof. Ettore Meschino, Vicepresidente del Comitato, scrittore elegantissimo,* delicato poeta ed insigne studioso. E stato chiamato a sostituirlo il R. Provveditore agli Studi, prof. Guido Mestica.
La vedova del compianto socio vitalizio, cav. uff. aw. Andrea Pellegrini, il cui avo, Angelo, fu benemerito patriota, ha incaricato il Comitato di procedere alla compilazione di un inventario del materiale archivistico interessante il Risorgimento esistente in sua casa.
Sono in corso trattative per la costituzione di un Comitato dell* Istituto a Rieti.
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MILANO. H 20 aprile u. s. è stata tenuta l'assemblea annuale dei soci nella sala di stadio del Museo del Risorgimento nel Castello Sforzesco. Aperta la seduta il Presidente ha letto la seguente relazione: eCamerati 1 sicuro d'interpretare il vostro sentimento, invio un entusiastico pensiero di devozione a S. M. il Re e Imperatore, al Duce, al valoroso nostro Esercito che prosegue sulla via gloriosa segnata dal destino d'Italia. Il mio pensiero rivolge poi a quelli del nostro Comitato che partecipano alla grande lotta sui campi di battaglia. Tra i combattenti alcuni fanno parte della nostra Consulta, e precisamente; il conte Bonmartini, il conte mg. Eugenio Radice Fossati, il dott. Canzio, segretario.
Anche quest'anno, col pio. profondo dolore, dobbiamo piangere la morte di 32 soci, alcuni dei quali appartenevano al nostro Comitato da moltissimi anni. I soci defunti sono più che mai presenti in questo momento al nostro cuore.
Dopo aver parlato degli scomparsi mg. Carlo Radice Fossati, sen. conte Borletti, sen. prof. Alberto Pepere, ing. conte Ernesto Odazio di Castel d'Isola Fusara, senatori Gaudenzio Fantolie Giannino Antona Traversi, ing. Carlo Agrati, rag. Arnaldo De Castro o Piero Preda e rivolto un memore pensiero agli altri, il presidente Eccellenza sen. marchese Giuseppe De Capitani d'Arzago ricorda l'opera svolta durante l'anno 1940-41. Sono stati portati a termine i lavori del Museo e della torre di San Martino per il generoso concorso di enti e di soci, fra i quali in primo luogo il prof. Pressitele Piccinini, la Cassa di Risparmio, il conte Bonmartini e l'ing. Nico Castellini. Accen­nato alla gita degli studenti della R. Università, guidati dal prof. Monti a San Martino, il Presidente ricorda l'ottimo esito delle quattro conferenze organizzate secondo una consuetudine ormai molto lunga e sempre cara, su alcuni scrittori politici del Risorgimento: le conferenze sono state imperniate intorno al tema della concordia e